In vista dell’ormai prossimo riconoscimento UNESCO della festa dei gigli, la delegazione nolana propone una giornata di celebrazioni pensata appositamente per l’occasione. Con l’avvicinarsi dell’ottava sessione dell’Intergovernmental Committee UNESCO, infatti, che si terrà in Azerbajan, a Baku, dal 2 all’8 dicembre, si avvicina anche il tanto atteso e definitivo verdetto che proclamerebbe la festa dei gigli di Nola patrimonio dell’umanità, assieme alle tre feste sorelle di Palmi, Sassari e Viterbo. La candidatura della Rete delle città delle macchine da festa, ideata nel 2006 a seguito dei primi contatti tra le comunità, è stata ufficialmente presentata nel 2010; trascorsi i dovuti tempi dell’Organizzazione per l’Educazione, le Scienze e la Cultura delle Nazioni Unite, il momento dell’assegnazione del sigillo blu è vicino. E Nola è fiduciosa. Data programmata per questo evento, che già si prefigura come un appuntamento fisso da ripetere di anno in anno, sarebbe l’8 dicembre. Il progetto delle celebrazioni per il riconoscimento Unesco a Nola sarà discusso con l’amministrazione comunale e con la Fondazione Festa dei Gigli il prossimo 20 novembre, durante una riunione convocata da Antonio Napolitano e a cui saranno invitate a prendere parte anche le associazioni e le maestranze artistiche e musicali nolane legate alla festa.