La città di Nola celebra il terzo anniversario del riconoscimento Unesco attribuito alla Festa dei Gigli nell’ambito del progetto “La Rete italiana della grandi macchine a spalla”. Un evento storico che l’intera città si appresta a ricordare sabato 10 dicembre, con una giornata ricca di eventi, tra mostre fotografiche, degustazioni enogastronomiche ed esibizioni musicali. Un’occasione per ricordare la storica data del 4 dicembre 2013 quando a Baku, in Azerbaigian, la commissione unescana proclamò la Festa dei Gigli quale bene immateriale, patrimonio dell’umanità. Un risultato straordinario frutto di un lungo lavoro messo in campo, negli anni, da associazioni ed istituzioni e condiviso con le altre “feste consorelle”, in particolare la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, la Varia di Palmi Calabro, i Candelieri di Sassari.
L’evento inizierà alle ore 17.00 con una serie di attività che proseguiranno fino a tarda serata. Due bande musicali di complessivi quaranta elementi a fiato, frutto dell’ unione ed integrazione delle divisioni musicali nolane, attraverseranno le strade del centro storico eseguendo brani che hanno fatto la storia dei Gigli.
Alle 20.00 è fissato l’appuntamento in piazza Duomo insieme alle “Voci di Nola” per intonare alcune tra le canzoni simbolo della storia della “nostra Festa”.
Sull’asse stradale da piazza Immacolata a piazza Villa sarà allestita una mostra fotografica a cura dei fotografi amatoriali Paolo Peluso, Andrea Raiola, Guido Di Somma, Carolina Cassese, Maria Luisa Mangoni, Sabrina Iorio, con le cui fotografie sarà raccontata la Festa con squarci particolari racchiusi nei diversi temi. Nella chiesa dei Santi Apostoli, l’associazione “Contea nolana” ospiterà Paolino Scotti, maestro cartapestaio, con una mostra fotografica dedicata alla sua bottega. Lo stesso Scotti realizzerà, nel corso dell’evento, una statua in creta.
Parteciperà alla manifestazione anche la Cantina sociale di Solopaca con uno stand espositivo in piazza Immacolata presso il quale, alle ore 19.00, si svolgerà un brindisi augurale tra la Fondazione Festa dei Gigli, i maestri di festa, i musicisti, le associazioni, i cantanti, i costruttori, le paranze, i microfonisti ed ogni altro protagonista della festa. Per l’occasione gli esercizi commerciali aderenti osserveranno un orario di apertura serale prolungato fino alle 22.00. L’appuntamento di sabato 10 dicembre costituirà anche l’occasione per riscoprire le radici profonde della millenaria tradizione della Festa dei Gigli che la Fondazione, in questi anni, sta promuovendo e valorizzando nel mondo. E’ questo il senso profondo dell’evento in programma a cui ha lavorato il consiglio di amministrazione.