CASAMARCIANO- Va a Massimo Wertmuller il premio alla carriera “Festival nazionale del teatro Città di Casamarciano”. L’attore e doppiatore romano, tra i protagonisti del grande cinema italiano, ha ricevuto il riconoscimento nel corso della serata conclusiva della kermesse che ha portato il teatro contemporaneo nell’incantevole scenario di Santa Maria del Plesco a Casamarciano.
Wertmuller ha speso parole di apprezzamento per la manifestazione: “Questa- ha dichiarato- è una piccola importante roccaforte italiana. Ormai ovunque si tagliano fondi per la cultura, qui si va controcorrente e si investe nell’arte. Casamarciano è una perla rara”. Nel corso del gala di chiusura sono stati assegnati i premi della giuria tecnica e popolare. A vincere la quarta edizione del Festival il Gruppo “Giocoteatro” di Roma (Silvia Brogi, Felice Della Corte, Paolo Perinelli ed Alioscia Viccaro) con l’adattamento di “O di uno o di nessuno” di Luigi Pirandello per la regia di Claudio Boccaccini. “Giocoteatro” ha portato a casa anche i premi per la migliore attrice protagonista (Silvia Brogi) e per il migliore attore protagonista (Alioscia Viccaro). Migliore attore caratterista è Alessandro Calò della compagnia “Pomodoro” di Bologna per la sua interpretazione in “Tre sull’altalena” mentre migliore attrice non protagonista è Stefania Galletta del “Canovaccio” di Leonforte (Enna). A Matteo Cotugno della Compagnia “Pomodoro” il premio per la migliore regia, menzione speciale per Giulia Angeloni e Flavia Ripa, trascinanti protagoniste di “Santi, balordi e poveri cristi”. Alla compagnia ennese “Il Canovaccio” di Leonforte il premio della giuria popolare per la messinscena di “Fumo negli occhi”. Ospiti del gala, condotto da Rosy Abruzzo e Carlo Dilonardo, Antonio Sanna col suo recital su Pablo Neruda, i musicisti di “Nuvole barocche”, l’attore Fabrizio Giannini e la strepitosa Rosalia Porcaro che ha chiuso la kermesse portando in scena i suoi storici ed esilaranti personaggi. “La Regione Campania- ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali Pasquale Sommese- ha fornito uno strumento alle comunità per fare cultura non fine a se stessa ma attraverso la valorizzazione di luoghi come Santa Maria del Plesco.
Casamarciano ha interpretato al massimo questo obiettivo puntando sul festival”. Sul palco anche l’onorevole Paolo Russo: “Casamarciano è ormai protagonista culturale- ha affermato- Un grande spettacolo inserito in un meraviglioso contesto è una formula vincente e lungimirante”. “Un successo voluto e meritato- così invece il sindaco Andrea Manzi- Questa prima parte del Festival del teatro ha dimostrato che fare cultura si deve e si può anche nei piccoli comuni”. Il Festival riparte martedì 9 settembre con “Borghi e Castelli in scena”, sul palcoscenico di Santa Maria del Plesco ci saranno Clementino e Oliviero Beha. Si chiude il 14 settembre con Giobbe Covatta, grande attesa per la serata di sabato che vedrà protagonista Giorgio Albertazzi. Venerdì 12 appuntamento con la vivacissima compagnia “Proloco Casamarciano” in “Bene mio, core mio” per la regia di Giovanni Cavaccini.