Sono le addette alle pulizie ad accorgersi di quello strano sacchetto della spazzatura nel bagno dell’aereo. Ma è quando lo aprono che fanno una constatazione agghiacciante Si pensa che l’embrione abbia tra i cinque e i sei mesi. L’FBI apre un’inchiesta.
Orribile ritrovamento sul volo di linea. Un feto di sei mesi appena nato è stato trovato morto nella toilette di un aereo commerciale della American Airlines che era atterrato in città lunedì notte all’aeroporto LaGuardia di New York proveniente da Charlotte. La raccapricciante scoperta è stata fatta intorno alle 7 di oggi dal personale delle pulizie. Secondo le prime informazioni sugli esami effettuati in sede di sopralluogo dal medico-legale incaricato dell’ autopsia dalla FBI, il feto era nato a bordo dell’aereo. Da una nota della compagnia il volo 1942, proveniente dalla città di Charlotte alle ore 8.56 pm è atterrato a LaGuardia’s Terminal B alle 22.44 di lunedì. Sul volo, viaggiavano diverse donne che sono state identificate dalla FBI. Nel giro di pochi giorni, è il secondo neonato trovato morto nel bagno di un aereo. Nel precedente, lo scorso 25 luglio, l’equipaggio di un volo AirAsia diretto nella capitale indiana Nuova Delhi proveniente dalla città di Imphal, aveva trovato morto nel bagno dell’aereo un bambino poco prima dell’atterraggio. Una 19enne, immediatamente identificata dalla polizia di frontiera, aveva partorito a bordo prematuramente e lasciato lì il feto, avvolto nella carta igienica. Arrestata rischia due anni di carcere. La giovane era andata prematuramente in travaglio durante il volo; aveva poi avvolto il feto nella carta igienica. Inutile pensare infatti di passarla liscia in posti come aeroporti e ancor peggio all’interno di un aeromobile. Tutti vengono registrati quando si oltrepassa la famosa linea degli imbarchi, alcuni aeroporti. Insomma è davvero da sciocchi pensare che nel 2018 si possa passare inosservati lasciando un feto senza vita all’interno di aereo. L’infanticidio è un delitto che ci provoca forti emozioni per la sua crudeltà e per la sua apparente mancanza di senso.