“Le dichiarazioni del consigliere Giuseppe Albano, oltre a mancare di logicità nel complesso, denotano la volontà di questa maggioranza di non voler fare chiarezza su quella che poteva diventare una strage nel giorno più sentito dai cittadini di Siano, quello in cui si omaggia San Rocco, patrono della nostra comunità. Non possiamo tacere sulle mancanze della coalizione di governo sianese e continuiamo a chiedere le dimissioni del sindaco, oltre che di tutta la maggioranza”. Antonio Buonaiuto, capogruppo di “Siano nel Cuore”, replica senza misure al consigliere comunale di maggioranza che, in merito all’incendio avvenuto durante la festa patronale, ha lanciato gravi accuse ai componenti della minoranza. “Il Coc era dovuto come si legge dalla disposizione del ministero dell’Interno dopo i tragici fatti avvenuti a Torino dopo la finale di Champions League. Albano però deve rammentare che anche altri provvedimenti si sarebbero dovuti attuare e invece tutto è stato fatto con la solita insufficienza. Perché non era presente il comandante del servizio associato come prevede la normativa? Perché non è stato chiesto il supporto?”. Buonaiuto promette di portare il caso fuori dai confini del consiglio comunale. “La verità deve venire a galla e sui fatti auspichiamo che venga disposta un’interrogazione parlamentare. Marchese e Albano, a prescindere dalla loro presenza social e da comunicati stampa improbabili, farebbero bene a chiedere scusa per quanto accaduto. Inoltre, presenteremo un dossier anche al Prefetto di Salerno, Salvatore Malfi, affinché intervenga. Quelle immagini potevano fare il giro del mondo se solo il fato non fosse stato benevolo. Non abbiamo mai tifato per le sciagure, ma mai a Siano si era vista una cosa del genere. Invochiamo ancora l’intervento dei tutor: vadano a commissariare questa maggioranza, altrimenti si vada tutti a casa e si torni a votare già la prossima primavera. L’incompetenza si può anche perdonare, ma la presunzione no. L’anno prossimo rischiamo di far accadere qualcosa di molto grave con questi atteggiamenti davvero poco positivi”.
Gruppo consiliare – (Antonio Buonaiuto)