La chiave del successo sono proprio i suoi 40 anni di vita. Quest’anno la Fiera Campionaria di Venticano festeggia un compleanno speciale. Tecnologia, industria, agricoltura, eccellenze alimentari, il salone della sposa e dell’arredamento nello spazio fieristico di via del Foro, ampio ben 25mila metri quadrati, comprensivo di ampi parcheggi e servizio navetta.
Con oltre centomila visitatori ogni anno e più di 300 espositori provenienti da ogni parte d’Italia, la Fiera Campionaria ha varcato i confini regionali diventando un modello di sviluppo per il Mezzogiorno.
Quest’anno per la sua quarantesima edizione, l’appuntamento si arricchisce di novità nel settore economico – culturale con ospiti e personalità che presiederanno i vari momenti della sei giorni.
Una vetrina importante dove non mancheranno scambi culturali e convegni, con relatori di spicco del mondo politico – economico – istituzionale.
La Fiera Campionaria di Venticano si conferma ogni anno un’occasione importante di sviluppo socio economico del nostro Paese.
La chiave del successo della Campionaria sta nell’impegno degli organizzatori, con la Pro Loco di Venticano che mette in campo prima di tutto la volontà di rilanciare le bellezze del territorio e poi l’impegno di far crescere una tradizione che vanta già 40 anni di successi.
In prima fila a guidare il pool organizzativo c’è il presidente Luigi Villani che annuncia già tantissime novità per il giorno della conferenza stampa di presentazione della manifestazione, prevista per il giorno 6 aprile, alle ore 10, nella Sala Grasso del Palazzo della Provincia di Avellino.
«E’ quasi tutto pronto – ha affermato il presidente Villani. Anche quest’anno non tradiremo le aspettative dei visitatori con tantissime novità. Vorrei ringraziare gli sponsor della Fiera. Senza di loro la Campionaria non potrebbe realizzarsi. Primo fra tutti il main sponsor Help-It securityApp, poi la Banca di Credito Cooperativo di Flumeri, la Cefalo Bibite, l’Ampm. Dunque, non resta che avviare il conto alla rovescia, vi aspettiamo in tanti».