Baciata dal sole e con numeri da record, chiude la Fiera più importante d’Irpinia che, ancora una volta, ha regalato a visitatori ed espositori sei giorni di business e di relax. In linea con l’edizione precedente, una valanga di visitatori ha preso d’assalto i padiglioni del quartiere fieristico: agroalimentare, enogastronomia, agricoltura, edilizia, vivaistica, tempo libero, salone della sposa, ristorazione, turismo, salute&benessere.
41 anni di successi, 30mila mq di area espositiva, 237 espositori, 12mila mq di parcheggi, giri di affari per milioni di euro, 106mila visitatori che abbattono il record della passata edizione, più di trecento buyer accreditati provenienti dalle province e dalle regioni limitrofe su cui spiccano i nomi di Don Antonio Starita, il Re della pizza, e di Giuseppe Maglione, il Re dei Gourmet. Numeri da prima della classe che segnano questo ennesimo miracolo venticanese e dai quali si evince anche che a trainare la crescita dell’unica, vera vetrina espositiva delle aree interne della Campania sono ancora una volta l’agroalimentare e l’enogastronomico. Questi settori fanno infatti registrare un balzo in avanti degli espositori locali del 18%, che conferma il grande fascino dei prodotti made in Irpinia.
Senza parlare della sezione Eventi in Fiera, con il Tour nazionale di Luca Abete #noncifermanessuno, che per la prima volta si ferma in Irpinia, il Tour Campano “Rifiuti Zero ed oltre”, i convegni e i corsi di formazione sulla Dieta Mediterranea, sulle Produzioni Agroalimentari irpine, sulla Sicurezza Alimentare, su “Comunic’Arte”, sull’Ambiente e sul Territorio. Il tutto in un quartiere fieristico impreziosito dai servizi bar, tavola calda, navetta, sala radio e sala conferenze, tutti di primissima qualità.
Nonostante il sole abbia accompagnato tutta la manifestazione e reso piacevole il soggiorno dei visitatori, non sono mancati i momenti di difficoltà prontamente affrontati e risolti dagli organizzatori. “Il boom di presenze nel primo weekend ci ha colto impreparati, è vero – dichiara sorridente Luigi Villani, presidente della Pro Loco Venticanese -, ma in sinergia con il Comune di Venticano, i Carabinieri della stazione di Dentecane ed il locale Nucleo di Protezione civile abbiamo immediatamente rimodulato il Piano traffico e risolto il problema con un servizio navetta che ha ottenuto, nei giorni a seguire, apprezzamenti da parte di tutti gli espositori. I commenti entusiasti dei visitatori, che hanno potuto gratuitamente raggiungere il quartiere fieristico e vivere dal vivo il risultato di questa collaborazione – prosegue il presidente -, sono stati la giusta ricompensa per uno sforzo comune che va avanti da mesi. Un grazie particolare va ai tanti soci della Pro Loco Venticanese e agli sponsor che hanno consentito lo svolgimento di questa edizione. Primi fra tutti l’azienda Rubicondo, main sponsor, che ha arricchito la Fiera con le sue porte ed i suoi prodotti, poi la Banca di Credito Cooperativo di Flumeri, la ditta DI.SA e OK per la Casa Ferramenta D’Amore che hanno creduto in noi. Un ultimo ringraziamento – conclude Villani – va alla mia squadra che, insieme a me, ha lavorato senza sosta per offrire il meglio alle aziende espositrici e a quanti, in questi sei giorni, ci hanno onorato della loro visita”.