Schiarita nella vertenza Fim Sud. Accordo raggiunto in prefettura tra l’azienda metalmeccanica e i sindacati, ormai da giorni in agitazione. Rientra così sia lo sciopero che il presidio dinanzi allo stabilimento di Pianodardine
La complessa mediazione ha reso possibile l’immediata ripresa dell attività lavorativa superando, così, il rischio concreto, paventato dai responsabili dell’azienda, di compromettere la stessa sopravvivenza della struttura produttiva . L’ intesa è stata trovata sul piano di rilancio proposto dalla FIM-Sud. Si prevede la costituzione di una nuova società attraverso lo strumento del fitto di ramo d’ azienda. Ciò consentirà di riassorbire gran parte dei lavoratori dell’ attuale società con una clausola di salvaguardia e di garanzia per il futuro lavorativo dei restanti dipendenti.
Assicurazioni sono state date ai lavoratori anche sul pagamenti delle mensilità arretrate che avverrà secondo un programma definito con date certe e prestabilite.
Buone notizie anche sul fronte Irisbus. In attesa che il governo convochi i sindacati per illustrare il piano industriale. Dalla Regione è arrivata una proroga della cassa integrazione per altri sei mesi. L’assessore regionale Nappi sottolinea: ”Noi abbiamo fatto la nostra parte, ora tocca ad altri fare la propria”.