Finisce l’era ad Avella del sindaco Domenico Biancardi cosi come a Sperone quella di Marco Santo Alaia. Le due fasci tricolori non potranno per la prossima tornata elettorale ricandidarsi a sindaco per aver espletato i due mandati consecutivi previste dalla legge. Legge che in Parlamento si voleva modificare prevedendo il terzo mandato per i sindaci con popolazione tra i 5000 e 15000 abitanti, ma purtroppo l’iter parlamentare non ha permesso di approvarne il disegno di legge e il tempo non c’è più in vista delle tornata elettorale prevista per il 3 ottobre. L’agenda parlamentare così fitta nell’ultimo periodo che vede il parlamento impegnato nella discussione del disegno di legge Zan e nella ripartizione dei fondi del recovery, pone uno stop, almeno per le prossime amministrative, alla discussione della proposta avanzata dal numero due di Anci e avallata da migliaia sindaci che si troverebbero a rinunciare alla ricandidatura.
Inizia nei due comuni mandamentali la “successione” alla poltrona di primo cittadino.