Tra i provvedimenti elencati nel contratto di governo si evidenzia la voce “Pace fiscale” che avrebbe lo scopo sia di favorire l’estinzione del debito mediante un saldo e stralcio, che reperire risorse necessarie per le altre misure in contratto.
In attesa che la manovra venga perfezionata con tutti i dettagli con un provvedimento ad ok e al fine di garantire equità tra i contribuenti il presidente nazionale di Confedercontribuenti, l’organizzazione che ha dato in passato l’input di un “patto fiscale” tra contribuenti e Stato, dichiara in merito: – “In attesa di tale provvedimento è necessario che il nuovo esecutivo ne faccia uno d’urgenza che sposta i termini per la rottamazione dei ruoli previsti a luglio prossimo in modo da garantire a tutti i contribuenti in difficoltà la stessa possibilità”.