Le due grandi gare di Consip e Bus-Italia che dovevano rilanciare il trasporto pubblico, utilizzando il prodotto Italiano hanno riservato un’ amara sorpresa.
I tedeschi di Mercedes con autobus prodotti in Turchia , hanno fatto man bassa dei 3800 autobus in gara, mettendo a grave rischio il rilancio di Industria Italiana Autobus.
Il Governo Italiano esordisce il Segretario Generale della Fismic Giuseppe Zaolino, in questo caso, ha dimostrato tutta l’incapacità politica a proseguire sulla strada del rilancio del Made in Italy.
C’èrano impegni precisi da parte dei Ministri Calenda, Del Rio e del Professor De Vincenti a sostenere i produttori Italiani di autobus, e tutto questo non è accaduto.
Con la sola metà dei 3800 autobus, Industria Italiana Autobus avrebbe programmato la produzione a Bologna e Valle Ufita dei prossimi cinque anni, dando lavoro ai suoi 500 dipendenti e garantendo altri 1000 posti di lavoro nell’indotto .
E’ una vergogna, rincara la dose Zaolino, accettare una concorrenza sleale con autobus prodotti in un paese come la Turchia e senza le prove statiche e dinamiche dei prodotti acquistati e con la sola garanzia del marchio tedesco.
Il punto adesso è cosa si può fare per rimediare ad un errore cosi grave.
Prima dell’incontro al Mise del 25 maggio, conclude Zaolino, i ministri interessati Calenda, Del Rio e De Vincenti con un esponente di Palazzo Chigi convochino una riunione urgente con le Organizzazione Sindacali Nazionali e territoriali, per affrontare collegialmente il problema perché altrimenti, l’incontro al Mise sancirà il definitivo affossamento del progetto di Industria Italiana Autobus.