Si è tenuta questa mattina presso la sede provinciale della Fismic di Avellino una riunione con i delegati Giovanni Garofano e Gerardo Novino e con un nutrito gruppo di attivisti di Industria Italiana Autobus per analizzare l’impatto dell’interrogazione parlamentare presentata al Ministro del Lavoro Poletti e dello Sviluppo Economico Calenda.
Dal nostro punto di vista dichiara il Segretario Generale Giuseppe Zaolino, questa iniziativa rischia di far nascere nuove polemiche mentre Del Rosso sta dando corpo al rilancio di Valle Ufita, attraverso l’applicazione del piano industriale finanziato dal Governo e concordato con le RSU e le OOSS.
Che vedrà entro settembre la produzione dei primi autobus targati Valle Ufita. Di solito le interrogazioni parlamentari, nascono dal confronto locale e dalle sollecitazioni operaie, in questo caso vediamo solo il tentativo di far diventare IIA, terreno di scontro politico.
Giu’ le mani da Valle Ufita ,continua Zaolino ,abbiamo combattuto cinque anni per riaprire la fabbrica e non permetteremo a nessuno di riportare indietro la vertenza.
Se poi l’interrogazione arriva da qualcuno che fino a pochi mesi fa ipotizzava la nascita di una cooperativa di lavoratori in alternativa all’Industria Italiana Autobus, si capisce la strumentalizzazione scollegata dalla base operaia .
Chiederemo a Del Rosso ,conclude Zaolino nei prossimi giorni di venire in fabbrica per confermare alle RSU ed ai trecento lavoratori la piena applicazione del piano industriale concordato con noi e con Invitalia, stoppando sul nascere qualsiasi tentativo di strumentalizzazione politica. (Comunicato Stampa)