La riapertura dopo cinque anni dell’ex Irisbus e l’impatto sull’economia dell’intera Valle Ufita sono stati gli argomenti al centro della riunione tenutasi questa mattina all’hotel Portobello di Flumeri. La Segreteria Provinciale ha riunito iscritti e simpatizzanti per fare una valutazione dell’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico che di fatto ha dato il via alla riapertura dell’ex fabbrica Fiat oggi Industria Italiana Autobus. E’ l’investimento industriale più grande degli ultimi anni in Valle Ufita afferma il Segretario Generale Giuseppe Zaolino 25 milioni di euro di finanza pubblica e altri 10 milioni di soldi dei soci. Il recupero di 300 posti di lavoro e la possibilità di rianimare piccole e medie aziende dell’indotto locale porteranno nel giro di 1 anno alla ripresa economica ed occupazionale dell’intera Valle Ufita che insieme ai progetti per l’alta capacità e la stazione logistica si candida a diventare una zona di forte espansione. Dalla Fismic arriva una piena condivisione del progetto Industriale di Del Rosso. Chi investe in Irpinia conclude Zaolino e contribuisce alla ripresa economica ed occupazionale trova in noi dei convinti sostenitori. Le chiacchiere e le polemiche sollevate da altri soggetti che vivono di conservazione non ci interessano, quello che conta è la prossima apertura della fabbrica ed il ritorno ad una vita normale per tante famiglie che hanno fatto salti mortali per sopravvivere negli ultimi anni.