Il Giglio di grano tradizione e storia del paese.
Si è tenuto nella mattinata di ieri 28 maggio, presso la splendida struttura della Dogana Aragonese, un convegno promosso dall’Amministrazione Comunale di Flumeri dal tema “ viaggio nella tradizione e nella storia di Flumeri “ a cui, hanno preso parte, personalità istituzionali, della scuola, e della politica.
Hanno fatto da sfondo e riempito la sala convegni, gli alunni dell’istituto Scolastico Statale Benedetto Croce di Flumeri, con gli alunni delle prime II classi delle medie, e alcuni ragazzi delle III medie accompagnati dai loro docenti. Inoltre erano presenti, gli alunni della III, IV e V elementare, accompagnati anche loro dai rispettivi insegnanti.
Il tema discusso, fa parte di un progetto approvato dalla Regione Campania, portato avanti in sinergia tra l’Amministrazione Comunale e l’Istituto Scolastico B. Croce, a cui hanno partecipato 30 ragazzi delle varie classi, coordinati da Basilio Russo– maestro del giglio di grano.
Dopo i saluti istituzionali ai presenti, fatti da Angelo Lanza ( Sindaco di Flumeri ), molti sono stati gli interventi, ne riportiamo qualche sintesi.
Franco Di Cecilia – ( Direttore Didattico e Consigliere provinciale di Avellino ), nel prendere la parola è stato accolto da una acclamata ovazione da parte dei ragazzi, che frequentano l’ Istituto Scolastico B. Corce di Flumeri, di cui Di Cecilia è direttore con altri 37 istituti sparsi per la provincia di Avellino. Il quale, riferendosi alla costruzione del giglio di grano, ha detto :” un anno venni a Flumeri, durante la costruzione del carro del giglio, e c’era anche un Signore, che in questo momento è in sala, che a mio parere è l’emblema del carro. Io mi trattenni volentieri nell’area dove loro realizzavano questo carro. E che realizzano, di anno in anno, non è che lo conservano. Era mezzogiorno, un caldo enorme, mi fermai e non volevo disturbare. Era il mese di luglio/agosto e allora cosa feci ? iniziai a osservare la maestria nel fare questo carro e allora evidentemente colpiti dalla mia attenzione, mi chiamarono. Mi offrirono una birra, facevano 40°(gradi) all’ombra di calore e mentre mi rifocillavo dissero; Preside però guardaci, erano in media ragazzi ultrasettantenni e allora capii il messaggio, che era quello di voler in qualche modo coinvolgermi, nel perpetuare questa tradizione “.
Maurizio Petracca: ( Consigliere Regionale e Presidente Commissione Agricoltura Regione Campania ): rivolto ai presenti ha detto : ragazzi, questo progetto è stato finanziato dalla Regione Campania. Ma, in futuro per altri progetti da finanziare, l’dea sarebbe, anche se alcuni Sindaci sembrano non apprezzare, quella di includere più Amministrazioni e provare a fare progetti condivisi e poi finanziarli tutti ovviamente. Gli anni passati se vi ricordate, io me lo ricordo quando all’inizio mi insediai nel 2015, ci fu una guerra tra i comuni per chi doveva vedersi approvare il proprio progetto. E l’idea, di mettere insieme più comuni per provare a fare qualcosa di più strutturale, credo, che sia una buona idea “.
Al termine del dibattito, al Sindaco Lanza abbiamo chiesto: Cosa pensa di questa manifestazione di oggi ?:“ è stata una manifestazione ben riuscita, ben organizzata e soprattutto partecipata da parte dei ragazzi della scuola. Questo è l’obiettivo,che noi ci stiamo prefiggendo da qualche anno, quello di portare la tradizione nelle scuole affinchè siano i ragazzi, i giovani di Flumeri a prendere in mano la tradizione e a valorizzarla sempre di più. Sappiamo bene, che il futuro è loro , saranno anche i protagonisti del nostro territorio e portare avanti la tradizione della nostra comunità “.
Anche Lei da giovane è stato impegnato nella costruzione del giglio ?: “ In effetti, ho sempre partecipato alla costruzione del giglio, quando ero ragazzo. Ora per ovvie ragioni, sono meno presente, ma sicuramente con il cuore partecipo ogni anno e ci tengo a dire, che un anno il premio è stato vinto anche dalla mia squadra, in cui anche io partecipavo attivamente, e vinto il palio. E, possiamo oggi dire, che c’eravamo “.
Inoltre, abbiamo colto l’occasione prima che andasse via, per porre una domanda politica al Consigliere Petracca: Lei è il referente politico del PD nella provincia di Avellino, cosa si aspetta da queste elezioni europee ?: “ noi affrontiamo questa campagna elettorale alle elezioni europee, dopo quelle politiche dove io ero candidato. Quindi, ero in campo in prima persona, lo sono tutt’oggi anche se non sono candidato, ma per rivendicare il ruolo del nostro partito, perché purtroppo questo governo è il nemico del sud e lo dicevo già due anni fa. Oggi, la rappresentazione plastica dei continui provvedimenti contro il sud, gli ultimi in ordine di tempo quelli relativi allo sviluppo e coesione oltre 6 miliardi di euro che devono essere trasferiti alla regione Campania. Ma, che il Governo ostinatamente trattiene e non trasferisce bloccando: infrastrutture, fondi per la cultura, fondi per la sanità e fondi per lo sviluppo dei nostri territori, Se la politica è costretta a ricorrere ai tribunali amministrativi per farsi riconoscere quello che spetta dal Governo centrale, significa, che siamo alla fine veramente della politica e c’è bisogno di andare avanti e di guardare oltre. Quindi io mi auguro, anzi sono convinto, che queste europee porteranno un grande rilancio e di un ritorno del centro sinistra, al Governo del nostro paese “.
Carmine Martino