Con la ripresa delle attività religiose e l’apertura del mercato settimanale, Flumeri, il paese ufitano per eccellenza, si avvia passo dopo passo verso la normalità operativa, anche nel settore privato. Ed’è questo, un segnale positivo di ripresa dal punto di vista , economico e lavorativo.
Siamo ormai in estate, e nei piccoli paesi lontani dal mare e dalle grandi montagne come è appunto Flumeri, una delle attività produttive/educatrici, sono i campi estivi dedicati ai bambini.
L’Isola che non c’è , una ludoteca del posto organizza annualmente, questi campi estivi, anche se quest’anno con un po in ritardo, a causa della pandemia. Abbiamo posto alcune domande alla responsabile Mariolina Garofalo:
–L’ Isola che non c’è, anche quest’anno ha organizzato l’estate dei bambini flumeresi, quanti sono? “Anche quest’anno, la nostra ludoteca ha voluto organizzare il campo estivo per portare un po di gioia e serenità ai nostri piccoli bambini e regalare loro un sorriso dopo un lungo e buio periodo, dovuto alla situazione drammatica del Covid-19, che ci ha costretti tutti a rimanere in casa.”
L’ Estate è una vostra iniziativa, o far parte della programmazione dell’ estate flumerese , finanziata dal Comune di Flumeri? ” E’ una nostra iniziativa , con la squisita disponibilità del Comune di Flumeri, che ci ha concesso l’utilizzo del parco sopra via Serrone in modo tale da permettere attività ludico – creative – sportive all’aperto “.
L’ Estate per i bambini è soprattutto libertà, come si svolge la giornata? ” L’estate è sempre stata la stagione d’oro per i bambini: libertà, vita all’aria aperta, spensieratezza. Quest’anno più che mai, visto il periodo di lockdown, dove sono stati privati praticamente di tutto dalla scuola, ai rapporti sociali, allo sport, con conseguenze negative sul loro comportamento, abbiamo deciso di organizzare diverse attività quali giochi, balli e laboratori creativi.
Come si svolge la vostra attività giornaliera? ” La giornata inizia alle ore 8:30 con l’accoglienza dei bambini in sede, dove vengono sottoposti ai controlli dettati dalla norme anti COVID- 19. Dopo i controlli eseguiti, i bambini insieme agli animatori si spostano nel parchetto adiacente la nostra struttura, e iniziano le varie attività per poi far rientro nelle ore più calde in sede, dove li aspetta una sala fresca e piena di giochi “.
L’area collinare del Serrone, che domina dall’alto la Valle Ufita è un’area perfetta per giocare liberamente e stare all’aria aperta? ” E’ un’area vasta, ben tenuta con molto verde idonea allo svago dei bambini. Siamo grati al Sindaco Angelo Antonio Lanza e all’ Amministrazione Comunale tutta, per averci concesso l’utilizzo dell’area verde in via Serrone “.
Carmine Martino