Alcuni cittadini di Flumeri, segnalarono qualche giorno fa, un fatto riguardante la pubblica incolumità. E, specificamente la pensilina, a servizio della fermata degli autobus del trasporto pubblico, posta nel centro urbano, che risulta pericolante.
Nell’ agosto scorso, il comitato festa per i festeggiamenti di San Rocco, presentò ” agli organi competenti in materia” , il progetto tecnico per installare un palco, inerente la serata canora del 17 agosto 2019, in onore del Santo.
Essendo l’area prescelta, non adeguata alle dimensioni del palco, incorporarono, anche l’area interessata dalla pensilina, che fu smontata tagliando i bulloni di ancoraggio.
Dopo lo spettacolo canoro, il palco fu rimosso, e, la struttura metallica della pensilina fù solo appoggiata al pavimento piastrellato. Evitando così, di riposizionarla in modo adeguato, cioè, inghisando le piantane metalliche, con appositi bulloni ad espansione.
A distanza di tanto tempo, la struttura metallica non è stata ancora messa in sicurezza. Essa, rimane esposta agli avvenimenti atmosferici, pericolosa per i passeggeri in attesa degli autobus , ma , rappresenta anche un rischio per i passanti e sopratt utto per i bambini, che vanno a scuola, nelle aule poste nella sede comunale, antistante la pensilina.
Una riflessione va fatta, per mettere in evidenza la dicotomia di comportamenti, perchè, nonostante il comitato dei festeggiamenti a San Rocco, gestisca per l’occasione, decine di migliaia di euro, provenienti da sottoscrizioni pubbliche, e sagre collegate alla principale festività religiosa di agosto. Essa, non si è ancora fatta parte diligente, per ripristinare la pensilina, che rappresenta un pericolo, per la pubblica incolumità e questo atteggiamento va condannato. Mentre, un encomio va fatto a quei cittadini, che hanno segnalato il pericolo.
Per cui, è’ sempre valido quel detto campano : “ Passato ‘o santo, Passata ‘a festa “ .
Carmine Martino