Su iniziativa di Don Claudio Lettieri, Parroco di Flumeri e Trevico, lo scorso venerdì notte 15 marzo 2019, una quarantina di fedeli della Parrocchia di Santa Maria Assunta e San Nicola di Flumeri, in pullman si sono recati Napoli per portare generi alimentari agli homeless, che nottetempo dormono, nelle vicinanze della stazione ferroviaria, di piazza Garibaldi.
L’eclettico Don Claudio, non nuovo a iniziative caritatevoli, è sempre in prima linea quando si tratta di aiutare il prossimo. Nonostante il periodo post quaresimale, che lo tiene continuamente impegnato, dividendosi tra i paesi di Flumeri e Trevico, quest’ultimo si trova a oltre i mille metri di altezza, ed è il più alto comune dell’Irpinia. Quindi, una spola continua fra i due paesi, per cui è lapalissiano il suo impegno sacerdotale e nonostante ciò, trova comunque il tempo di pensare a quei poveri, che non avendo una casa , vivono per strada.
Tra i fedeli, che hanno risposto alla iniziativa del Parroco, abbiamo notato anche il Dott. Angelo M Lena, che oltre alla professione medica, da tempo si dedica ai ragazzi meno abbienti, in special modo, provenienti dai paesi sub sahariani, e che annualmente ne ospita a Flumeri una decina.
Al Dott. Lena , abbiamo chiesto i motivi di questa iniziativa; “una ottima opera caritativa quella effettuata venerdì scorso, voluta da Don Claudio a cui abbiamo risposto con passione. Circa quaranta persone tra donne e uomini, ci siamo recati a Napoli con un pullman appositamente noleggiato, dove io ho studiato e conosco da tempo le difficoltà in cui vivono queste persone , che molti chiamano semplicemente homeless. Ma, come medico, ho avuto modo di conoscere le loro sofferenze, essendo emarginati in una grande città come appunto è Napoli. Nel contempo bisogna dire, che nonostante le difficoltà in cui vivono, c’è in loro molta dignità nell’accettare, quanto gli abbiamo portato lo scorso venerdì.
Avete in programma di ripetere, questa opera caritativa nel prossimo futuro ? “Don Claudio nel sermone della Santa Messa domenicale di oggi, ha proposto di ritornare a Napoli , in una delle sere del prossimo periodo Pasquale. Per far si, che anche queste povere persone, possano trovare un po’ di serenità e di pace, che la Pasqua porta con se . Al di la, di qualsiasi religione professata“.
Certo, quanto effettuato dalla Parrocchia di Flumeri, non fa certo notizia e può sembrare insignificante, ma è sempre una piccola goccia, che può salvare delle vite.
Carmine Martino