Sono stati, i guaiti di spavento della piccola cucciola, questa mattina di agosto 2018, a richiamare l’attenzione di alcuni abitanti di via Serrone a Flumeri, per notare una picola cagnolina appollaiata su un muretto della strada. Purtroppo, la cucciola è sprovvista di microchip e l’ipotesi più probabile, è , che sia stata abbandonata , durante la notte.
Certo, l’abbandono di una cagnolina non può certo fare notizia ne a Flumeri ( dove abbondano cani randagi ) ne in Italia in genere e specialmente in piena estate, quando l’abbandono di cani e gatti è usuale per motivi di vacanze, raggiungendo il picco del fenomeno. Un gesto quello dell’abbandono di animali è non solo da condannare, ma evidenzia un malcostume della società.
Da quasi diciassette anni, esiste in Italia una legge che, prevede una pena fino ad un anno di reclusione, e nonostante ciò, gli abbandoni di cani e gatti , non solo non si fermano, ma non si trovano per la maggior parte , neanche i colpevoli.
Un fenomeno, quello dell’abbandono di cani e gatti, che produce un danno economico forte a società italiana, si parla; “ di circa 200 milioni di euro, dovuta all’abbandono di 50.000 cani e 80.000 gatti, da una stima fatta per il solo anno 2015 “.
La cagnolina di Flumeri, per sua fortuna, è stata presa in custodia da una ragazza animalista, che ha provveduto di primo acchito a nutrirla e fornirle nel contempo una cuccia, in attesa di farla adottare.
Chiunque, fosse interessato ad adottarla, può chiamare al numero: 380 29 88 554.
Carmine Martino