Il Natale a Flumeri, come da tradizione inizia con l’accensione all’ imbrunire delle suggestive luci dell’ Albero di Natale, che da inizio alle festività Natalizie, come appunto avvenuto nella serata del 4 dicembre 2021 in Piazza Mercato. Il tradizionale Albero mancava nella piazza del centro storico da molti anni, e le sue migliaia di luci, rendono più magica l’atmosfera, che si respira nel paese in vista del Natale.
Gli attori principali, sono state stati i bambini della scuola di Catechismo parrocchiale, che hanno animato la piazza prima e dopo che si sono accese le 1.700 lampade, che adornano l’Albero e la sottostante simbolica Natività. L’allestimento dell’ Albero di Natale è stato di Francesco Monaco ( Scultore del legno ) e volontario dell’ Associazione Bagliori di Luce ODV, e, la stessa Associazione ha curato anche l’addobbo degli alberi naturali esistenti in Via San Rocco, dando al centro storico il classico tocco Natalizio.
L’evento promosso dall’ Amministrazione Comunale di Flumeri, ha visto la partecipazione di Angelo Antonio Lanza (Sindaco di Flumeri), Angela Garofalo (Assessora al Comune di Flumeri), Antonietta Raduazzo e Maria Grazia Guerriero (Presidente e Vice dell’Associazione Bagliori di Luce ODV), Raffaele Fiore (Presidente Forum dei Giovani), Mario Uva ( RGPT Protezione Civile ) e i Genitori che hanno accompagnati i bambini.
Il Sindaco Lanza, prima di lasciare la piazza ha tenuto a precisare: “Anche quest’anno come tutti gli anni l’Associazione Bagliori di Luce ha pensato di allestire l’Albero di Natale e far intervenire i bambini per depositare le proprie letterine a Babbo Natale e mettere le proprie palline sull’Albero a decoro. Quest’anno in particolare, diciamo che, il simbolo della manifestazione di oggi è stato ancora più sentito perché è l’ anno in cui pensiamo e speriamo che si possa ripartire . Ci sono dei piccoli segnali di ritorno alla normalità anche se il Covid non sembra allentare la presa. Noi, siamo fiduciosi e speriamo che tutto passi il più presto possibile affinchè, ogni manifestazione nella nostra piccola comunità torni ad essere la manifestazione di un tempo. Pensando al Natale, mi viene in mente la Pasqua, mi viene in mente il ferragosto con il nostro giglio in onore di san Rocco. Insomma, c’è tanta voglia di normalità, tanta voglia di tornare a stare insieme alle persone che stimiamo e vogliamo bene. Ma, soprattutto c’è tanta voglia di ritorno alle nostre tradizioni, e alle nostre origini, come ogni piccola comunità. Anche nella nostra piccola Flumeri, le nostre tradizioni sono appunto quello di stare insieme . La socialità in questi due anni è stata messa a dura prova e noi ne verremo fuori dal Covid più forti di prima sicuramente, ma questo accadrà solo e soltanto se riusciamo ad essere ancora più comunicanti, ancora più forti, ancora più vogliosi nello stare insieme e nell’abbracciarsi intorno alle nostre tradizioni . Auguri di Buon Natale a tutti con l’auspicio di un Nuovo Anno 2022 d’avvero meglio e soprattutto che sia l’anno in cui il Covid ci lascerà”.
Concordi con Lanza, anche alcuni residenti dell’area storica ” bella manifestazione e il nostro desiderio è che la tradizione dell’ Albero in Piazza Mercato, possa ancora continuare negli anni avvenire, per dare testimonianza della sua centralità e meno male che qualcosa si è riusciti ancora a fare con questa pandemia. perché per i bambini questo periodo è la loro festa. Noi come adulti durante le festività natalizie programmeremo anche un’altra serata sotto l’ Albero, per condividere le sue atmosfere, peculiarità e tradizioni culturali. Per una testimonianza atta a salvaguardare l’identità culturale giudaico – cristiana da cui proviene la società in cui viviamo, e che, l’Unione Europea nella sua carta fondante non ha voluto riconoscere”.
Hanno espresso, la loro opinione anche i titolari di alcune piccole attività commerciali esistenti nel centro storico, con qualche distinguo: “con gioia vediamo la piazza rivivere, ma ci sentiamo penalizzati per il trasferimento del mercato domenicale a causa del COVID, e anche, per gli altri eventi programmati per queste feste che si svolgeranno lontani dal paese. E, per questo motivo auspichiamo il ripristino quanto prima del mercato domenicale, e il prosieguo di manifestazioni nel centro storico che ci portano un pò di ossigeno dal punto di vista commerciale, dopo la forzata chiusura dovuta al lockdown, da cui non ci siamo più ripresi”.
Un altro evento, si era svolto nella mattinata di sabato 4 dicembre in Piazza Mercato , dove ha fatto tappa la carovana del Pino Irpino, sotto l’ Albero di Natale. Ad attenderla, c’erano rappresentanti del Forum dei Giovani, e dell’ Associazione Bagliori di Luce ODV., che hanno sopperito in donazioni, a quanto preventivamente richiesto loro dal Pino Irpino.