Si è spento, nella casa famiglia dove abitava da sempre, l’emerito Parroco Don Giuseppe Di Luiso, storico parroco di Flumeri. Resse, la parrocchia di Santa Maria Assunta e San Nicola dal 1954 al 2011, per ben 57 anni. Don Peppino uomo pratico e schietto, seppe essere parroco di cambiamento, vide nascere e battezzare generazioni di flumeresi, ma anche educarle, perché insegnò per anni religione, nella locale Scuola Media, dedicata a Benedetto Croce. Storiche le sue battaglie in politica da vero flumerese, schierandosi e favorendo la vittoria, a formazioni diverse, secondo i periodi storici, che il paese ha attraversato.
Ma, seppe anche opporsi alle gerarchie ecclesiastiche, come la diocesi di Ariano Irpino e Lacedonia. E, proprio dall’ex Vescovo di Ariano Irpino Giovanni D’Alise ora Vescovo di Caserta, che il 7 febbraio 2012 gli inflisse un precetto penale, con la quale non solo gli fu proibito di celebrare la Santa Messa in pubblico, ma anche l’acceso alle chiese del paese e di quelle esistenti nelle varie frazioni, del Comune di Flumeri. Una vera scomunica da santa inquisizione, che fu rimossa in seguito, dal nuovo Vescovo della diocesi Sua Eminenza Sergio Melillo.
Don Peppino, come era chiamato dai fedeli flumeresi, comunque lascia un vuoto nella comunità, perché seppe durante i 57 anni di sacerdote a Flumeri, porsi a servizio di chi ne faceva richiesta sia dal punto di vista religioso che sociale. Ma anche da quello pratico, infatti mise su Radio Flumeri, dove ogni pomeriggio teneva una rubrica, dedicata ai fedeli.
Noi lo ricordiamo, con le sue parole all’atto del suo addio come Parroco, pronunciate nella chiesa madre “ ho servito la mia gente con umiltà e amore “.
Carmine Martino