Nella mattinata di domenica 28 gennaio 2018, è stato effettuato un sopralluogo in Piazza San Rocco, per localizzare il trasferimento del mercato settimanale, che ogni domenica si tiene a Flumeri e l’assegnazione dei posteggi.
In rappresentanza, del Comune di Flumeri c’era il Consigliere di maggioranza Raffaele Masucci e il Comandante dei Vigili Urbani Sonia Schena. Erano presenti, anche una decina di venditori ambulanti, che ogni settimana vengono a Flumeri e installano i loro banchi di vendita, in via Olivieri e Piazza Mercato.
Da quanto dichiarato, dal Consigliere Raffaele Masucci,” il trasferimento è dettato dalla esigenza di aprire al traffico via Olivieri, per rendere più fluida la circolazione stradale, durante lo svolgimento del mercato stesso. La dislocazione da piazza Mercato a Piazza San Rocco, sarà esecutiva da domenica 11 febbraio 2018. Per il momento, lo spostamento è da ritenersi provvisorio e sarà emessa specifica ordinanza“.
Il mercato domenicale a Flumeri, ha svolto da tempo immemore la sua attività in Piazza Mercato e nella storica via Olivieri. I luoghi sono contigui rappresentano entrambi il centro storico del paese e passaggio obbligato, per chi deve recarsi, alle funzioni religiose domenicali. Per questo motivo, come dichiarato da uno dei venditori ambulanti “ non sarà facile per noi installare i nostri banchi di vendita su Piazza San Rocco, specialmente nel periodo invernale, perché il posto è esposto non solo ai forti venti, dovuto alla posizione della piazza. Ma, anche ipotizzando lo scarso afflusso di persone, essendo l’area defilata rispetto all’attuale posizione del mercato.
La decisione definitiva, sulla dislocazione del mercato spetterà come prassi al Consiglio comunale, e noi riteniamo, che un previo confronto, va fatto anche con l’Autorità Ecclesiastica,cioè, il Parroco Don Claudio Lettieri. Perché Piazza San Rocco, è anche oggetto di manifestazioni religiose, in alcune tradizionali domeniche, nel corso dell’anno.
In questa dislocazione del mercato, c’è anche nostalgia del passato di Piazza Mercato, dei mercati con le sue bancarelle , gli odori, i profumi, le grida, il chiasso, il vociare delle persone e le grida dei venditori. Sono il suono e il ricordo di un mondo, che non c’è più.
Carmine Martino