La sfilata di carri allegorici, di ieri pomeriggio 25 febbraio, è stata una festa i cui protagonisti sono stati i bambini vestiti in variopinti costumi carnevaleschi, che al suono di tarantelle hanno seguito i carri con le loro famiglie, per le vie del paese.
L’evento, patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Flumeri, da sempre attenta quando si tratta di avvenimenti i cui protagonisti sono i bambini, è stato gestito anche con la costruzione dei carri, da un gruppo di associazioni onlus del posto, Bagliori di Luce, RGPT Protezione Civile, e Protezione Civile Impegno e Solidarietà, ha avuto inizio intorno alle ore 16,30.
La manifestazione, munita di tutte le autorizzazioni previste dalla normativa vigente, si è svolta in perfetto ordine e nulla è stato lasciato al caso. Ad aprire il corteo dei tre carri allegorici, c’era la macchina della Polizia Municipale di Flumeri. Due autoambulanze; la prima di RGPT Protezione Civile e la seconda Ass. Panacea di Ariano Irpino con dotazione di un defibrillatore. In coda al corteo, un autobotte della Protezione Civile flumerese, per eventuali incendi dei carri.
Fatto il giro del paese, con i tre carri denominati; Arlecchino, Pulcinella e Sardine il corteo è ritornato al luogo di partenza in piazza San Rocco, e la manifestazione è proseguita all’interno dell’omonima sala parrocchiale, dove i bambini sono stati allietati da uno spettacolo di animazione, finito a tarda serata.
Presenti alla manifestazione, in rappresentanza del Comune di Flumeri, le Assessore e Angela Masucci ( Politiche Sociali ) e Angela Garofalo ( Pari Opportunità ). Entrambe, hanno elogiato l’ottima riuscita della manifestazione, sia per la costruzione dei carri allegorici, che per la partecipazione numerosa delle famiglie flumeresi, che accompagnavano i propri bambini. Ma, anche per il tema scelto, cioè l’ecologia, con i carri rivestiti di plastica. A indicare, che la salvaguardia dell’ambiente, è un bene comune di tutti
Antonietta Raduazzo, ( Bagliori di Luce ),” a nome degli altri partners group, ringrazio in primis l’Amministrazione Comunale, che ci da la possibilità di realizzare queste manifestazioni e tutti coloro, che hanno partecipato all’evento, bambini e famiglie. Quelli, che hanno eseguito la costruzione dei carri: sia le strutture portanti, sia gli addobbi. La Polidecor per i soggetti ricevuti e l’associazione Panacea di Ariano Irpino per il defebrillatore durante la sfilata. Senza dimenticare, le numerose donne flumeresi, che hanno fornito le centinaia e centinaia di bottiglie in plastica, per il rivestimento dei carri. Il significato ecologico dei carri, è perchè sono anni, che le tre associazioni del gruppo, portiamo avanti una battaglia per la salvaguardia dei due fiumi, che circondano Flumeri. L’Ufita e Fiumarella, entrambi inquinati dalla plastica abbandonata e da materiali organici che, persone senza alcun rispetto per l’ambiente, abbandonano sugli argini e nelle acque dei due fiumi, una volta ricchi di pesci. Ma anche i mari, sono allo stesso livello, a volte vediamo in televisione , che grossi cetacei portati morti dalla risacca sulle spiagge, risultano morti con con l’intestino pieno di plastica. Per cui, la nostra battaglia continuerà anche in futuro, priva di alcun significato ideologico “.
Nobili ideali, a cui associarsi, senza se e senza ma..
Carmine Martino