Alla fine del 2013, in Campania è stato speso il 33,5% dei fondi Fesr disponibili per un importo pari ad oltre 1 miliardo e 532 milioni e il 51% dei fondi Fse attivabili, oltre 442 milioni di euro sugli 868 del contributo totale. E’ quanto emerge dal monitoraggio effettuato dalla Ragioneria Generale dello Stato/Mef. Per quanto riguarda i progetti infrastrutturali, secondo i dati di www.opencoesione.gov.it si registra un’accelerazione con una spesa di circa 273 milioni di euro nel periodo agosto/dicembre 2013. In termini complessivi su 3.483 progetti monitorati (infrastrutture) in Campania, a fronte di finanziamenti complessivi attivabili pari a 9 miliardi e 800 milioni, la spesa al 31 dicembre 2013 è stata di circa 1 miliardo e 288 milioni (13%), con un’accelerazione erogativa di 272.633 milioni di euro, essendo passati da 1.015.677.021 euro al 31 agosto 2013 a 1.288.310.856 euro di dicembre 2013. A livello dei territori provinciali Napoli risulta quello con la percentuale più alta (14,9%) della spesa rispetto ai fondi disponibili; seguono Salerno (12,8%), Avellino (7,5%), Caserta (6,7%) e Benevento (6,4%). In termini di spesa effettiva erogata in provincia di Napoli è stato attivato circa 1 miliardo di euro. Seguono le altre province: Salerno (161, 5 milioni di euro); Caserta (88,5 milioni di euro); Benevento (73,6 milioni di euro); Avellino (49,7 milioni di euro). Sotto il profilo dell’accelerazione della spesa tra agosto e dicembre 2013 è sempre la provincia di Napoli a ricevere il flusso finanziario più consistente con circa 181 milioni di euro. A seguire le province di Salerno (circa 30 milioni di euro), Benevento (oltre 33 milioni di euro), Avellino (oltre 26 milioni di euro) e Caserta (12, 2 milioni di euro).