Giuseppe Colangelo, Antonio Iovanna, Egidio Iovanna, Gemma Dominguez Guerra, Chris Peterson, Evrim Kilic: sono questi i sei artisti che daranno il meglio di sè a Fontanarosa dal 4 al 18 maggio prossimi nella realizzazione di sculture all’aperto durante il V Simposio Internazionale della Scultura.
La pietra di Fontanarosa sarà lavorata da questi artisti di fama internazionale: ad essi vogliamo dare il benvenuto nella nostra Irpinia, presentandoli uno al giorno da oggi fino all’inaugurazione della manifestazione.
Iniziamo con Giuseppe Colangelo, artista di Castiglione Messer Marino (provincia di Chieti)
GIUSEPPE COLANGELO (Liestal, Svizzera, 1968), si è diplomato presso l’Istituto Statale d’Arte di Vasto nel 1988, in arte dei metalli e dell’oreficeria. Successivamente ha concluso gli studi presso l’Accademia delle Belle Arti di Firenze, sezione scultura (1992). È seguita una fase di insegnamento, come docente di Storia dell’arte e Linguaggio Visuale, prima presso il Liceo Artistico di Lecco, poi presso il Liceo Artistico di Basilea (Svizzera).
Dal 1998, insegna Discipline plastiche presso l’Istituto d’Arte di Perugia, Lanciano e Chieti. La sua attività di ricerca ha seguito in modo significativo i vari settori delle arti visive: scultura, pittura, grafica, cinema, fotografia. Nella didattica, si è sviluppata attraverso vari progetti artistico-educativi: allestendo il Laboratorio Sperimentale d’Arte “Dallo scarabocchio alla creatività”, rivolto a minori, all’integrazione e ai diversamente abili; partecipando dal 2013, alla manifestazione internazionale “Sculpture Network”, per la quale, come membro impegnato anche nella scuola, ha contribuito al progetto “Teachers in Practice”, che gli ha permesso di perseguire nuovi obiettivi con il laboratorio Sperimentale d’Arte, esponendo i lavori dei suoi allievi presso il Centro Culturale degli studenti a Belgrado.
Ha preso parte a numerosi Simposi Internazionali di Scultura, in particolare: il XV Simposio Internazionale di Scultura, a Carrara, “Morphè” e “Tragitti” nella Provincia di Cremona, “Scolpire in Piazza” a Sant’Ippolito (PU), Vergnacco (UD), Orzinuovi (BS), “Forme del Travertino” ad Acquasanta Terme e ad Albiano (TN). Numerose sono le sue partecipazioni a mostre collettive sia in Italia che all’estero, in Svizzera, America, Australia, Spagna, Olanda, Cina, Belgio, Germania e diversi i premi e le menzioni ottenute. Tra le mostre cui ha partecipato, quelle personali più significative sono state non solo organizzate nella “Galleria Artis” di Basilea, ma anche presso lo Studio di Architettura “Dearch” a San Salvo (2007), come “Formeantologiche”; la mostra “La pietra interpreta la Tavola degli Dei: Fluusai, musa degli germogli” si è svolta invece presso il Palazzo San Francesco di Agnone (2009), mentre “L’Abruzzo in Pietra” ha avuto luogo prima all’Aquila, presso il Foyer dell’Auditorium del Parco di Renzo Piano, poi a Lanciano, presso il Polo Museale di “Santo Spirito” (2014).
Dal 1994, ha organizzato e diretto alcune manifestazioni come CastigliArte e il Premio Primavera presso la Galleria Artis di Basilea e al Consolato Generale d’Italia di Basilea.
Lo scultore è autore di diverse opere pubbliche, tra cui il Monumento all’Arma dei Carabinieri a Vasto (CH), la fontana/scultura “Seme con virgulto e germoglio” per il 150° anniversario del Liceo Classico a Lanciano (CH), il “Monumento alla Pace” di Sant’Eusanio del Sangro, la “Via Matris” e gli arredi – altare, ambone e tabernacolo – del Santuario della Madonna del Monte di Castiglione Messer Marino (CH), l’opera “Seme con germogli” a Villa Manin di Udine, “Virgulto” a Fornace (TN) e “Lezione d’amore” a Carrara, Palazzo Pignano (CR) e Grumello Cremonese (CR).
Alcune sue sculture sono state consegnate, come Premio alla Creatività, a Simone Cristicchi (2009) e a Claudio Bisio (2014). Tra i suoi ultimi lavori, realizzata in pietra della Majella, una collezione di penne (Maja), presentata presso lo spazio Casa Abruzzo di Brera a Milano (Expo 2015 Abruzzo), in collaborazione con Franco D’Amico Edizioni.