Forino ed i forinesi sono in subbuglio, per un’ordinanza comunale n . 48 del 28-11-2017 con la quale il commissario prefettizio attuale reggente del Comune in maniera preventiva e cautelativa vieta l’utilizzo dell’acqua dell’Alto Calore per scopo umano , in quanto in seguito ad un prelievo fatto presso un’abitazione di una persona del rione Casaldamato risultava essere torbida con caratteristiche e valori di gran lunga alterati. Alla notizia è scoppiato come normale il putiferio, tra i cittadini imbufaliti e crucciati ma non per il fatto a se stante ma soprattutto come a dir di molti e’ stata gestita la cosa al principio sul perché l’avviso dagli enti preposti ai cittadini, abbia subito ritardi in quanto sia sull’ordinanza comunale , che su comunicato dell’ente erogatore si incentra la data di tutto al giorno 23-11-2017 PROT. GEN 18216 ALTO CALORE, vale a dire cinque giorni fa e presa e ricevuta dal Comune a PROT . GEN 7337 alle ore 10.30,del 27 -11 -2017 . Ora non si sta qui a disquisire i vari protocolli di entrata di uscita dei vari enti, se su questo ci sono responsabili e responsabilità su anticipi postici o ritardi si dovrà si spera accertare e come. Ma qui si sta a parlare di salute umana, di cittadini adulti, anziani e bambini che non possono vivere anzi campare cosi , perché con tante cose che stanno ultimamente accadendo in questo paese a questo si è arrivati, ma qua si cerca anzi si pretende chiarezza e sicurezza sanitaria , da parte di tutti gli organi preposti iniziando da Alto Calore , passando per l’ASL finendo al COMUNE . Qua non si cercano streghe da bruciare , o persone da crocifiggere, qua si cerca trasparenza, documentazione esatta , e certezza di risultati medico scientifici, perché le chiacchiere stanno a zero e la salute del.cittadino viene prima di ogni chiacchiera. Ora stop . Forino e’ stufa , i cittadini sono stanchi, sfiduciati ed arrabbiati di tutto e di tutti. E chi scrive per essere la loro voce parlante, non può che associarsi pienamente alle loro sensazioni alle loro perplessità, sperando finalmente che la brutta faccenda abbia al più presto un risvolto positivo; per il bene di tutti a prescindere.
Daniele Biondi.