In questi giorni avevamo sentito parlare del nome dell’Ingegnere Lorenzo D’Argenio, ed una sua possibile candidatura a Sindaco di Forino, su un noto quotidiano irpino. In effetti la cosa ci ha incuriosito, in quanto a noi di Bassa Irpinia, nel mese di Novembre 2017 aveva smentito categoricamente un suo impegno politico a Primo Cittadino e noi puntualmente siamo ritornati ad occuparcene chiedendo se in questi mesi era cambiato qualcosa. Ecco cosa ci ha risposto. “Buongiorno agli amici giornalisti di Bassa Irpinia. State movimentando con la vostra informazione la nostra campagna elettorale e questo a me può fare solo piacere. Di sicuro ho l’onore di incontrarvi per darvi notizie sulle mie eventuali prossime scelte politiche. Benissimo, io non sciolgo le riserve ma le dico che tanti amici, conoscenti e persone che mi voglio bene mi stanno incoraggiando a scendere in campo. Sto valutando e proprio a breve riferirò del mio destino politico, ma non le nascondo che negli ultimi giorni l’ago della bilancia protende dalla parte di una discesa nell’arena. Si perché, tanti mi considerano forestiero ma a Forino ci vivo tutti i giorni da ormai 35 anni e della macchina burocratica di questo Comune, ne conoscono tutto. Io a differenza di altri candidati già ho cognizione di tutto l’apparato per farla continuare a funzionare e con il nuovo Consiglio potrebbe prendere una maggiore spinta. Gli altri, con rispetto parlando di tutte le persone, molto molto in meno. E ciò potrebbe creare non pochi problemi, in un momento che ormai la gente non vuole più aspettare ma vuole risposte concrete urgenti ed improcrastinabili. Spero che questa tornata elettorale, a prescindere se io decida di candidarmi, sia una campagna impiantata sul rispetto, sulla verità, sulla lealtà ma soprattutto sui contenuti concreti e proposte realizzabili e non su libro dei sogni. Si perché spiace a dirlo i sogni sono finiti e dallo scotto della passata amministrazione tanti sono usciti sconfitti e con le ossa rotte. Il tempo delle babeli e delle risse politiche deve essere solo un brutto ricordo. Ora è giunto il tempo di lavorare con spirito di sacrificio, con umiltà ed a servizio della terra di Forino e della intera comunità. Il tempo degli stramazzi e’ finito, guardiamo al contenuto se davvero vogliamo bene alla terra di Forino”. DANIELE BIONDI