La Storia di Forino è da sempre un prezioso ed invidiabile sarcofago di inestimabile valore. Molto, tanto racchiude la Terra dei Sette Colli nelle sue gloriose storiche pagine millennarie. Tra queste, un particolare posto lo ricopre un evento che in un certo qual modo ha mutato anche il corso della storia stessa. Stiamo parlando della “BATTAGLIA DI FORINO”, ai tanti forse neanche conosciuta, o risaputa solo per sentito dire. Wikipedia, grande motore di cultura mondiale, ce la descrive minuziosamente. Questa grande battaglia fu combattuta nell’anno 663 d. C tra i Bizantini del
generale Saburro, contro le truppe Longobarde del Duca di Benevento Romualdo, risoltasi con la vittoria di quest’ultimi. Tante le forze schierate sul campo di battaglia, in tal caso riconbudicibile alla Piana forinese, così che Paolo Diacono nell’ Historia Longobardorum unica fonte a darcene notizia, ne specifica di circa 20.000 unità tra i due schieramenti che si sono date battaglia all’ultimo sangue. Una battaglia davvero epocale, tanto è che si è riuscita a ritagliare un posto tra la considerazione degli storici italiani, europei e forse mondiali visto che segnò la fine del tentativo di riconquista dell’Italia meridionale da parte dei Bizantini dell’imperatore Costante II sopraffatti in questo cruento scontro dai Longobardi del Re Grimoaldo. Di tutto questo non rimane che solo la rimembranza storica, in attesa che prima o poi qualcuno si ricordi di riservagli la dovuta importanza storica anche in questi tempi moderni. Daniele Biondi