Ora e’ davvero ufficiale. Ci sarà anche il giovane Mario Corcione, un pezzo della Terra di Forino nella stagione che sarà disputata dall’ U.S. Avellino 1912 nel prossimo campionato di Serie C girone C. Sappiamo tutti ormai dalle cronache giornalistiche, le ultime vicissitudini societarie a cui è andata incontro la gloriosa società irpina dopo l’ingarbugliata faccenda che ha visto protagonista il socio di maggioranza Sidigas nella persona di Gianandrea De Cesare. Ma ora è tempo di ripartire, di riprogrammare per quanto il commissario giudiziario potrà concedere ai lupi. Inutile nascondersi , non sarà facile sotto tutti i punti di vista , ma comunque si deve provare ad allestire una squadra che possa almeno portare in alto la dignità irpina, la dignità di migliaia di cuori biancoverdi. Di questo progetto farà parte Mario Corcione, che proprio ieri ha avuto la tanto attesa chiamata della ripartenza. Un orgoglio per il centrocampista biancoverde che dopo una stagione da capitano davvero esaltante nella Juniores di Dario Rocco , spera nel fatidico salto di qualità con la prima squadra. In effetti gia’ dalla scorsa stagione il centrocampista si era fatto molto apprezzare grazie alle sue doti balistiche e sportive, un ragazzo, umile, serio e professionale. Centrocampista centrale, classe 2001, Mario Corcione è cresciuto nella Scuola Calcio Forino dove già tante squadre iniziarono ad apprezzare e considerare le sue qualità calcistiche tanto che nella stagione 2014/15 l’Hermes Calcio ne acquisisce il cartellino. Li’ disputò il campionato Giovanissimi Regionali e proprio grazie alla sua ottima annata fu prelevato dal Benevento Calcio dove ha militato per due stagioni , disputando il campionato Under 15 e utilizzato come esterno di centrocampo. Infine l’ approdo ai lupi nella stagione agonistica 2017/2018 e la sua definitiva consacrazione in quella passata con la Juniores. Ora un’ altra sfida all’ orizzonte, conquistare un posto nella Prima squadra dell’ Avellino in un campionato di Serie C che si prospetta duro e scoppiettante. Daniele Biondi