I segni, i simboli, le tradizioni, le ricorrenze perpetue compongono comporranno sempre i riti religiosi pasquali delle varie Parrocchie italiane. Tra questi anche la Veglia di Resurrezione celebrata nelle varie chiese quasi sempre al calar della sera o addirittura a notte inoltrata. Quest’ anno a Forino non è stato così, oppure lo è stato in parte visto che Padre Marco Masi ed i Padri Passionisti hanno deciso di celebrare la “Resurrezione” di Gesù alle ore 17.00 del Sabato Santo a conclusione di una piacevole innovazione ecclesiastica, cioè la “Pasqua dei Bambini” iniziata a partire con riti del Giovedì Santo. Si la Pasqua dei Bambini dove lo stesso rito religioso non è stato stravolto, ma arricchito da una miriade di indicazioni, di riflessioni, di spiegazioni che Padre Marco ha sciorinato a bambini e genitori accorsi nella Chiesa del Santo Rosario già con le funzioni del Giovedì Santo che ovviamente sarebbero mancate in quelle celebrate nelle ore serali soprattutto della Veglia Pasquale. Una novità assoluta che ha davvero entusiasmo bambini e genitori accorsi in massa dallo stesso Giovedì Santo, perché infatti questa “Pasqua dei Bambini” ha avuto inizio con la Lavanda dei piedi dei più piccoli con orario sempre ore 17.00 come continuato il Venerdì Santo, e conclusa con la celebrazione del Sabato Santo. Padre Marco in questa maniera ha inteso celebrare la Pasqua 2023 forinese mirando ben oltre la consuetudine, il tradizionalismo, ma partendo dai più piccoli in un coinvolgimento per tutti e per ognuno. Si perché i riti sono poi continuati con le consuete celebrazioni nel classico orario delle ore 20.00 nel Giovedì e Venerdì Santo e ore 21.00 per la Veglia del Sabato Santo. Unico particolare che questo anno tutti sono stati resi partecipi , ma soprattutto loro, i bambini, che hanno affollato la chiesa locale come da anni non accadeva per i riti pasquali. Cosa dire ” Lasciate che i Pargoli vengano a me”. Quale migliore affermazione si può meglio accostare a questa Pasqua dei Bambini sapientemente organizzata da Padre Masi e dai Padri Passionisti di Forino. Daniele Biondi