La Giunta comunale del Comune di Forino con deliberazione n. 110 del 5 novembre 2019 , ha chiesto ufficialmente lo Stato di Calamita’ naturale in seguito agli eventi meteorologi alluvionali di domenica 3 e lunedì 4 novembre. Il documento di richiesta di Calamità Naturale e’ stato inviato
alla Presidenza Consiglio dei Ministri , al Dipartimento Protezione Civile, al Ministero delle Infrastrutture, al Ministero delle Politiche Agricole, al Presidente della Giunta Regionale, alla Protezione Civile della Regione Campania, alla Prefettura di Avellino, al Presidente della Provincia di Avellino. Nella delibera viene specificato “che giorni 03 e 04 novembre 2019 un violento nubifragio si è abbattuto, a più riprese, sul territorio comunale provocando ingenti danni in molte zone, con allagamenti di vie cittadine, abitazioni, garage, scantinati, locali, strutture
pubbliche, nonché stato di allarme e pericolo per la pubblica incolumità;che in particolare alcune zone del paese su cui confluiscono le piovane non hanno resistito all’urto dell’enorme quantità d’acqua per cui si sono verificati smottamenti, smantellamento e intasamento dei tombini e delle condotte pluviali e la massa d’acqua si è riversata con un impatto rovinoso sull’intero territorio urbano ed extraurbano; che le abbondanti piogge cadute ininterrottamente sul Comune di Forino
hanno determinato l’inondazione della zona dell’inghiottitoio naturale alla frazione Celzi e delle aree in prossimità dello stesso con conseguente allagamento di strade pubbliche, proprietà private ed abitazioni;che le abbondanti piogge hanno determinato, altresì, disagi e criticità in diverse altre zone del paese; ad ora, si contano oltre venti garage completamente allagati fino al soffitto, decine di locali ed abitazioni invasi da fango e detriti; che, pertanto, si sono verificati allagamenti di notevole portata con danni alle abitazioni, scantinati, garage, locali, nonché al patrimonio pubblico e beni demaniali, la cui quantificazione al momento non è possibile in quanto, a tutt’oggi, masse d’acqua si riversano ancora nel territorio urbano di Forino;che l’autorità comunale di protezione civile ha affrontato l’emergenza mettendo in atto i necessari interventi per riattivare, laddove possibile, la funzionalità delle strutture pubbliche e per evitare situazioni di pericolo nelle strutture private, particolarmente nei casi di consistenti allagamenti e pericolo di crollo, mediante l’impiego di autospurgo, pompe idrovore sia di proprietà comunale sia di ditte locali e con l’intervento dei vigili del fuoco;che in via San Nicola, area dove è posizionato l’inghiottitoio naturale, sono presenti 1,5 metri di acqua alluvionale che causa grandi difficoltà nell’assistenza della popolazione residente;
che in data 03/11/2019 è stato attivato il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) e immediatamente è stato attivato il Gruppo Comunale di Protezione Civile e il Coordinamento Provinciale di Avellino, avendo il coordinamento le specializzazioni alpino-fluviali per garantire un presidio fisso a supporto delle 30 famiglie residenti nella zona interessata dagli allagamenti; che diversi nuclei familiari sono rimasti privi della disponibilità del proprio alloggio e che per alcuni di essi si è reso necessario la sistemazione in altre strutture e abitazioni agibili; che l’evento alluvionale sta comportando una spesa, in corso di quantificazione, per gli interventi immediati e comporterà la predisposizione di uno specifico programma di intervento, al fine di verificare e quantificare i danni al patrimonio pubblico e privato………” Queste le cause principali riportate doviziosamente nel documento della Giunta Comunale. Staremo a vedere lo sviluppo che si spera possa nel piu’ breve tempo possibile avere un risvolto positivo sotto tutti i punti di vista . Da. Bio