Cambiano i tempi e con esso anche le arti culinarie. Questo succede nel mondo intero, dove ormai internazionalità del gusto passa i confini delle nazioni in uno scambio di sapori e di cucina. A volte però, antiche tradizioni di tavola rimangono, altre si disperdono nell’ oblio delle rimembranze di qualche avo. E’ periodo di Natale, e tutte le famiglie cercano di imbandire al meglio e con opulenza le tavole domestiche. Come in tante paesi italiani anche a Forino, questo è un rito che persevera il ricordo del passato, anche con le pietanze servite a tavola. Una rimembranza unica che viene trasmessa da padre a figlio, di generazione in generazione. Ma nell’ incidere del tempo qualcosa cambia diviene cangiante, ma non cancellata. Di questo te ne accorgi nel “Menu'” degustato, principe e testimone della storia. E cosi comprendi che, attraverso notizie tramandate da Avi Forinesi le tavole locali di 100 , 150 anni fa così erano bandite. VIGILIA DI NATALE: Minestra di Broccoli e Pinoli, Vermicelli con Alici Salate oppure con Noci e Baccalà, Frittura di Capitoni ed Anguille , Insalata di Rinforzo. GIORNO DI NATALE: Paccheri con Vongole, Frittura di Baccalà , Cappone Ripieno, Broccoli Soffriti. Questo offriva il tempo che fu ai nostri progenitori la vita, i quali con modestia e fede nell’ Altissimo festeggiavano il loro Santo Natale. Queste ed altre notizie, potranno essere consultate con la pubblicazione del lavoro “Storia dell’ Antico Gusto Forinese” da me elaborato in questi lunghi anni attraverso le memorie storiche di tanti anziani cittadini di Forino. Daniele Biondi