Forino da secoli comprende tre frazioni Castello, Celzi e Petruro. Finalmente dopo due anni e passa di Pandemia, si è rinnovata la tradizionale discesa dal Santuario di San Nicola sito nella frazione Castello dell’ immagine di San Nicola Patrono di Forino, dove da secoli è custodita. Un atto di che si perpetra come un voto di fede dal lontano 1866 allorquando Forino fu scampata da una violenta epidemia di colera. Nelle frazioni, tra cui Celzi, è molto sentito il culto di Sant’Anna e della Madonna del Carmelo, a Petruro invece quello per l’Arcangelo San Michele e San Felicissimo che possiamo così definirli protettori putativi di questi territori. San Nicola con la sua discesa in paese “visita” sempre le due frazioni, lo è stato in passato come adesso. Questo anno però il Reverendo Padre Jean Claude, forse per illuminazione divina, forse per offerta comunitaria di fede a Dio, ha voluto, (cosa mai verificatesi nella millenaria storia di Forino e Frazioni), che i Santi titolari di Celzi e Petruro, in maniera simbolica, dessero il BENTORNATO a San Nicola Patrono della Città di Forino compreso le frazioni.. E così è stato. Tra l’emozione e la sorpresa generale ,visto che di questi Sacri incontri nessuno ne erano a conoscenza, San Nicola ha dapprima fatto tappa a Celzi, dove dinanzi al sagrato della Chiesa ha “incontrato” la Madonna del Carmelo e Sant’Anna, successivamente a Petruro dove è avvenuto l’ incontro con San Michele Arcangelo e San Felicissimo. Un evento dalla portata storica unica, rara , irripetibile , mai verificato in tempi passati (né con le due guerre mondiali, né con colera, pestilenze, eruzioni vesuviane) e che forse mai più si verificherà, dettato dalla sensibilità di religiosità, di fede di Don Jean Claude Ndasmine che in questa maniera ha quasi voluto rinsaldare ,come una forte catena, l’ antica fede dei padri ai santi protettori ed al Santo Patrono dopo i due anni funesti, nefasti di Pandemia da Covid, riaffidando alla loro Protezione le sorti della Città di Forino e delle sue frazioni.