Chissà da quanti secoli, da quanti millenni riposa li silente ed Austera quell’ antica Croce in pietra antica posta dinanzi al portone esterno del Santuario di San Nicola in Collina. Non so se altri prima di me l’ abbiano già notata, ma lo scrivente solo oggi e per pura casualità lo ha fatto. Infatti alla fine della Santa Messa di domenica 25 Luglio celebrata dal reverendo Don Jean Claude, intrattenendomi con lo stesso su un balcone sovrastante, fissando il vuoto, con grande meraviglia ho notato tale antichissima composizione in pietra. Un sigillo, anzi il sigillo per eccellenza della cristianità collocato li dagli antichi Padri della fede forinese baluardo invalicabile prima di giungere ai piedi del Santo Patrono San Nicola di Bari. Nella speranza che quanto prima la storia ci ridoni quel “senso di normalità” nella strada della nostra vita, condividiamo con i nostri lettori, da queste pagine di informazione, una bellezza, pur semplice nella sua fattezza, ma splendida nella sua concretezza: questa antica croce di pietra segno di sofferenza ed allo stesso tempo di vittoria e di sicuro trionfo sulle avversità perché no anche quelle legate a questa nefasta Pandemia chiamata Coronavirus. Daniele Biondi