Non erano riuscite guerre, terremoti e pestilenze a fermare l’ antico pellegrinaggio del 14 Marzo al Monte San Nicola , il COVid19 purtroppo si. Ora però dopo ben due anni di assenza i devoti forinesi ritornano a “riabbracciare” San Nicola in questa magica data che rievoca” il miracolo della cenere” allorquando il Santo Patrono scampo’ Forino dagli effetti nefasti dell’ Eruzione del Vesuvio del 1631. Quest’ anno purtroppo ancora non ci sarà il tradizionale pellegrinaggio a piedi, ma finalmente le porte del Santuario saranno riaperte grazie alle celebrazioni Liturgiche delle 10.00 e delle 11.00 che riavvicineranno il Santo di Mira alla sua amata gente. Tutti infatti potranno salire autonomamente al monte San Nicola, e presenziare alle Sante funzioni religiose. In un momento così critico per l’ intera umanita ‘, ‘ tante saranno le richieste che i devoti rivolgeranno a San Nicola, come la fine della Guerra nei territori dell’ UCRAINA, la fine definitiva della Pandemia che sicuramente ha lasciato ” orfano” il popolo di Forino della vicinanza al suo Santo Patrono e di quel forte legame che solo il vero forinese porta e porterà per sempre nel sangue in ogni momento della sua vita. Daniele Biondi