
Tra le altre ricchezze e bellezze cui la Città di Forino, o quantomeno la Chiesa locale si fregia di possedere è quella di una reliquia di pregevole valore. Vale a dire l’ intera tibia della gamba destra di uno dei Santi più conosciuti , in Italia o forse al mondo cioè San Valentino di Terni festeggiato il 14 Febbraio, e venerato soprattutto perché essere il Santo di tutti gli innamorati, i fidanzati, il Santo dell’ amore. Ogni anno presso le sue sacre spoglie mortali custodite presso la Basilica a lui dedicata a Terni in Umbria, si radunano migliaia di persone pronte a rendere omaggio a questo Santo martire decapitato dal soldato Furio Placido il 14 febbraio del 273 e seppellito dalle pietose mani di tre suoi discepoli (Proculo, Efebo, Apollonio), subito dopo anch’essi martirizzati, nella necropoli sulla collina di Terni. S. Valentino, vissuto 97 anni, protegge i sentimenti d’amore, la vista, la sanità mentale. S. Valentino ha per emblema il bastone pastorale e la palma. Di questa ” Santa Fortuna” forinese a dettagliarci è anche lo storico e scrittore dottor Andrea Santiello il quale bene ci mostra la dicitura IN LATINO ben evidente sulla stessa reliquia che cita <S. Valevehentinus M.> (S.Valeventino Martire = S. Valentino Martire). “In questo caso il nome Valentino è fatto ascendere a “valens” e “vehens” (che è forte ed è in grado di trasportare o di viaggiare) come asserisce il Dott. Santaniello. Dunque un motivo in più per la Città di Forino di sentire e vivere ancora più intensamente il 14 Febbraio festa di San Valentino , festa dell’ amore. Daniele Biondi