A volte ci sono argomenti dei quali la penna tremula, fa lei stessa fatica a riportane i fatti. Siamo in località Breccelle di Forino, con precisione nell’ex discarica a confine tra Forino e Monterforte, territorio di mezzo dove a regnare ormai ci sono topi e ratti di dimensione da gatti, in un proliferare di spazzatura di ogni genere compresi rifiuti speciali di svariata ed indistinta natura. E’ proprio li ‘ , la macabra scoperta dalle Guardie Ambientali Rurali, le quali tra quella vergogna, la mattina del giorno 8 febbraio hanno scorto da un bustone appena aperto, una minuscola testolina di un piccolo cucciolo di cane. Subito l’ intervento ad horas degli operatori ambientali rurali, i quali nel loro intervento, hanno dovuto far fronte alla macabra scoperta di queste povere cinque anime di Dio, buttate là come marciume , da cui disfarsene. Vilipendio , viltà e crudeltà; questo si può ben affermare contro coloro o colui il quale ha commesso questo scabroso e truculento atto. Vergogna la parola più appropriata contro questa miseria umana e per chi l’ ha commessa. Si spera che la giustizia faccia il suo corso, sia per il degrado ambientale di quella zona, quanto per questi tapini cinque cagnolini vittime indifese di questa truce bassezza umana. Daniele Biondi