Come tutte le cose terrene in cui c’è un inizio ed una fine, siano esse belle che meno, anche quella del 29 Maggio per tanti fedeli forinesi, partiti per uno storico incontro quale è stato quello con Papa Francesco, rimarrà di sicuro scolpito ad imperituro ricordo ed a storica memoria di chi ha avuto modo di viverlo. Fatto sta , Forino ed i forinesi, come in tante altre occasioni non hanno davvero sfigurato al Sacro Incontro con il Sommo Pontefice. Una giornata nata alle prime luci dell’ alba, dove ad attendere dinanzi al Palazzo di Città i 300 pellegrini, è stato Padre Pierluigi Mirra che ha impartito la solenne benedizione affidando Forino e la sua gente al Cuore Immacolato di Maria. Tutto poi è proseguito alla volta della Città Eterna, dove Padre Marco Masi ha atteso i torpedoni “ricolmi di fede e di gioia” e di devoti fedeli, pronti a vivere un sogno che sarebbe stato vissuto poi a Piazza del Vaticano . Si in quella piazza, dove la piccola Angela, il piccolo Luigi sono stati “Baciati” dal Papa come in una Santa alchimia. E poi i volti gioiosi, emozionati di tanti anzi di tutti i fedeli accorsi per essere attori e testimoni di una pagina di storia irripetibile. Una giornata continuata, proseguita presso la Basilica dei Santi Paolo e Giovanni al Celio , dove la nutrita comitiva si è fermata nello splendido Parco della Casa Generalizia dei Padri Passionisti, per una sosta di ristoro prima di incontrare il Padre Generale Joachim Rego il quale ha presieduto le Sante Funzioni prima del Saluto conclusivo tenutosi presso la tomba di San Paolo della Croce. Una ” spedizione di fede” riuscita a pieno titolo dei quali tanti sono gli artefici, dai Padri Passionisti Padre Marco Masi, Padre Pierluigi Mirra, Padre Francesco Minicucci, all’ entourage parrocchiale tra cui la segretaria Mariagrazia Vottariello, il gruppo di Protezione Civile , il popolo tutto. Daniele Biondi