Successo doveva essere, successo e’ stato. Si concludono in maniera a dir poco spumeggiante, i festeggiamenti in onore del Santo Patrono San Nicola di Bari. Il suggello di tutto, con il gran concertone in Piazza Tigli di un grande artista della musica, Enzo Avitabile. Una cittadina letteralmente presa d’ assalto, da persone di ogni eta’ compresi i tanti fans venuti da diverse provincie della regione, per ammirare questo grande cantautore. Piazza Tigli lunedi’ 12 agosto, gremita da una marea di gente, che darne un dato numerico, e’ cosa davvero azzardata. Se non si arriva a circa 4 mila e piu’, poco ci manca. E lui, Enzo Avitabile con i suoi Bottari, che ha mandato in visibilio la Terra di Forino, spumeggiante di emozione , gioia ed entusiasmo. Ma tutto questo, altro non e’ che l’ apogeo di un duro e certosino lavoro, portato avanti da diversi interpreti tra cui il nuovo Comitato Festeggiamenti San Nicola e San Luigi che e’ riuscito a raccogliere mesi di intensi e duri sacrifici sotto tanti aspetti personali, ma che alla fine hanno ripagato eccome. Non solo con questo noto artista Enzo Avitabile, ma nel complesso generale di una festa , studiata in ogni dettaglio, dalle luminarie, ai fuochi, alle varie serate messe in opera, al ritrovato ruolo di primo livello, anche provinciale , che Forino proprio per tanti famosi artisti che in anni passati avevano calcato i suoi palcoscenici( Mango, I Nomadi, gli Stadio, Edoardo Bennato etc) aveva avuto, e che finalmente, dopo alcuni anni in appannaggio ha ritrovato. Si spera che nei prossimi anni possa cosi’ continuare, si perche’ a prescindere tutto, la festa piu’ attesa ed amata dai forinesi, rimane e rimarra’ sempre quella del Patrono San Nicola , e proprio perche’ e’ tale, ogni cittadino, primo artefice economico, avra’ e vorra’ sempre fare bella figura, prima nel rispetto della devozione, secondo per senso di appartenza e terzo per orgoglio di poter avere in conviviale amici e parenti forestieri per dimostrare quanto i forinesi sono ancora capaci di fare. Complimenti a tutti. Daniele Biondi