Divampa ormai la protesta contro Alto Calore da parte di moltissimi cittadini forinesi, ormai esausti, spazientiti e stufi per la cronica mancanza di acqua in paese. Eppure un paese dove l’acqua sorgiva e sotterranea abbonda, senza acqua. Diremo tutti, che stranezza! A Forino purtroppo questo è. Un problema che va avanti da decenni, ma che sopratutto in questo 2020, è diventato davvero non più tollerabile, sopratutto per i rioni alti, dove l’interruzione del pubblico servizio è all’ordine del giorno, per non dire all’ordine dell’ora iniziando dal mese di maggio c. a. Una situazione che rasenta l’assurdo, l’inversosimile e che non trova via di risoluzione. Ora tante persone giustamente inviperite, stanche e sfiduciate hanno detto basta contro tutto e tutti, ma sempre nel rispetto delle istituzioni ed alla stessa maniera sono convinti di adire ogni strada per il rispetto di un diritto minimo vitale, l’acqua. Non vi stanno cercando l’oro, ma almeno l’acqua! In verità già ci è stato un primo confronto con il Sindaco Olivieri, che forse neanche c’entra in questa annosa faccenda, ma ormai il dado è tratto ed il Comitato vuole andare fino in fondo per accertamenti in merito alle responsabilità. E di certo la questione non finira’ qua così alla leggera. Qui ci stanno andando di mezzo anziani, bambini e famiglie. Qualcuno dovrà dare risposte anche in seno ad Alto Calore, a cui è stato chiesto un incontro urgente, improcastinabile, chiarificatore. Staremo a vedere gli sviluppi. Daniele Biondi