È da poco passata la Ricorrenza dei Caduti in Guerra, ora Festa Delle Forze Armate, e Forino come tutti i Comuni di Italia, ha visto la deposizione della Corona di Alloro al Monumento di Piazza Kennedy memoria silente di 150 Militi di tutte le Guerre che hanno combattuto per il trionfo della libertà e della democrazia. Un gesto encomiabile, ma che se inquadrato in una più ampia ottica si vede ricada solo nella consuetudine ordinaria, mentre nella straordinarieta’ qualcosa langue. E quel qualcosa sono proprio le logore e consunte condizioni precarie in cui versa il Monumento, il quale da anni, ed attualmente, non ha visto ancora alcun Sindaco provvedere alla sua manutenzione strutturale in maniera seria. Aiule seppur rasate dalle erbacce, preda preferita di cani randagi che ivi vi depositano escrementi nauseabondi, simulacro del milite una volta di suo naturale colore nero, ora colore nebbia, piazza in cui lo stesso è ospitato preda dell’oscurita, soprattutto nel retro. E che dire dei colori bianchi delle strutture contornianti il monumento, una volta bianche, ora di colore che saperle definire é un azzardo oltre delle crepe e fessure anche spesse sparse di in molti, anzi in tanti punti delle citate. Da anni, noi di Bassa Irpinia segnaliamo questo stato di cose, ma va bene così, ce ne faremo una ragione anche questa volta. Però diciamo che se all’apparenza si mettesse pure il costrutto chissà forse sarebbero anche più fieri gli stessi nostri militi che con il loro sacrificio di sangue hanno permesso di riempirci la bocca con la tanto decantata parola “Democrazia” . Daniele Biondi