Forino (Av): Palazzo Rossi ecco il quadro economico completo sul finanziamento di 500.000 euro

Forino (Av): Palazzo Rossi ecco il quadro economico completo sul finanziamento di 500.000 euro

Imbattersi nella lettura del quadro economico di un appalto pubblico è  davvero una cosa alquanto trasecolante.  Ben presto ci si accorge che al totale della cifra dei  lavori che in genere vengono  finanziati,  il netto che materialmente rimane della cifra è una metà  del totale,  o poco piu’. Questo in effetti vale un poco per tutti gli appalti pubblici.  Tante infatti sono le voci che purtroppo vengono detratte dal totale dei fondi utilizzabili per spese e voci economiche di vario genere,  che restituiscono un riquadro  davvero svilente.  Ed è  così  che anche nella Determinazione Settore Area Tecnica n. 126 del 25-06-220 del Comune di Forino,  riguardante i lavori di ristrutturazione di Palazzo Rossi,  per un finanziamento  pari a 500.000, al netto dei lavori finali,  si andranno a spendere 280.000 euro per l’opera,  vale a dire poco piu’ della metà dei soldi.  Questo proprio perché,  da come si evince dal quadro economico della Determinazione Tecnica n. 126 del 25-06-2020,   a questi 500.000 euro,  si dovranno sottrarre gli oneri per la sicurezza Euro 37.966,81,  gli imprevisti pari ad  Euro  18 428,15, le spese di gara EURO 6.500,00,  la direzione dei lavori- CSE- contabilita’ -regolare esecuzione- assistente al RUP
EURO 23.300,00,  l’ assistente al RUP EURO 1.500,00, gli oneri per le funzioni tecniche svolte all’interno dell’ufficio art. 113 dlgs 50/2016 e spese  amministrative  Euro 5.602,23,  oneri di discarica Euro 2. 300,00, IVA al 10 % su A+B1+B3) pari ad  Euro 34.009,21, l’Iva al 22% su B2 pari ad     Euro 8. 118,49,  le spese per attrezzature funzionali alla  realizzazione degli interventi pari ad Euro 21.519,50,  l’ IVA al 22 % su D1) pari ad  Euro 4 .734,29 ed infine le  ECONOMIE pari ad altri 54.624,15 Euro per un totale complessivo di 220.000 euro. Certo non poco,  ma se la legge prevede tutto questo,  va bene così. Unica speranza del cittadino che almeno ad un inizio,  ci sia davvero anche una fine.  Staremo a vedere. Daniele Biondi