Non sembra trovare soluzione appropriata, la questione che riguarda la situazione strutturale della Palestra dell’IC Forino della Scuola Secondaria. In effetti, tanti genitori ancora si chiedo circa la possibilità o no dell’ impianto di Via Marconi, a poter ospitare le manifestazioni e le recite del prossimo Natale in quanto l’edifico, così come disposto dal Responsabile della Sicurezza Scolastica, sembra non essere in piena norma sulle uscite di sicurezza. La questione infatti, venne fuori il mese di dicembre 2018 dopo i fatti di Ancona per le vittime cadute in una discoteca del posto, proprio per troppo assembramento di gente ed insufficienza di uscite di emergenza. All’ epoca dei fatti anche gli edifici scolastici come palestre, auditorium etc, furono dagli organi apicali scolastici regionali e nazionali attenzionati ed a Forino, la situazione della Palestra Botto Picella, secondo la perizia del Responsabile alla Sicurezza, risultò deficitaria. Ciò comportò il rinvio, l’ annullamento di molte manifestazioni scolastiche natalizie. Ora però il problema si sta già riproponendo per il venturo Natale 2019 e tanti genitori, già sono preoccupati e solerti all’ evenienza ed al disagio. Certo ora le risposte solo l’ Ente Comune può darle .Abbiamo visto risorse di Bilancio del Governo nazionale, per circa 70.000 euro utilizzate per le strade comunali, quanto anche per le Scuole potevano essere impiegate. Abbiamo visto risorse nell’ ordine di 15.000 euro assegnate dall’ Ente Provincia destinate per scivoli disabili Villa Comunale, quanto anche per le scuole potevano essere destinate . Ora la domanda sorge spontanea. E le scuole? E la palestra di Via Marconi? Pe rchè si nicchia ancora! Siamo al mese di Settembre e con un poco di buona volontà tutto è possibile. Se così non sarà potremo sicuramente affermare ” Non c’e’ più sordo di chi non intende ascoltare”! E beh però in tal caso, non ci venite a porgere gli Auguri di un Buon Natale, perche’ sicuramente tanti genitori forinesi ve li rispediranno al mittente. Prima di tutto la scuola ed i bambini. Staremo a vedere come terminerà la vicenda. Daniele Biondi