Una grande prova di maturità sta mostrando la popolazione di Forino in questi tempi difficili. Tutti “eseguono” alla lettera le direttive impartite dal governo nazionale, e ribadite dalle ordinanze comunali. Forino e la sua gente restano a casa, e lo fanno con la consapevolezza che tutto finirà presto, molto presto, ma ora è tempo del sacrificio, del rimboccarsi le maniche. Grande prova di coesione di una comunità che si ritrova unita in questi momenti difficili. Dai cittadini, ai commercianti, all’ istituzione ecclesiastica in un territorio che bolle di vita, ma che sembra essere diventato il “deserto dei tartari”, in un’immagine spettrale consegnata dalle prime luci dell’alba, al tramonto. Forze dell’ordine compresi Carabinieri e Vigili Urbani ligi nei controlli imposti dalle direttive governative, ma pur attente ad ogni eventuale evenienza della popolazione. Carnevale annullato come il secolare pellegrinaggio del 14 Marzo al Santuario di San Nicola. E beh forse per tanti devoti il Coronavirus ha anche segnato anime e coscienze come in tal senso, per il mancato abbraccio al Santo Patrono, ma i forinesi pur a malincuore hanno metabolizzato la cosa, con la speranza che almeno il Sindaco Olivieri in rappresentanza di tutto il popolo possa recarsi dal Santo Patrono e depositare un omaggio, perché vero il Coronavirus sta fermando tanti, ma almeno chi li rappresenta possa e debba essere li presente a nome di tutti. Staremo a vedere per questo aspetto, intanto un plauso ad ognuno per quanto dimostrato fino adesso. Daniele Biondi