Ci giungono preoccupanti segnalazioni, sperimentate anche in prima persona, riguardo all’aria irrespirabile che si inala a Forino durante le ore notturne, tra le due e le quattro di notte. Durante queste ore, nel tentativo di trovare un po’ di refrigerio lasciando le finestre aperte a causa delle alte temperature, le persone sono puntualmente sopraffatte dall’odore acre e nocivo di presumibili abbruciamenti notturni di residui vegetali delle coltivazioni agricole di noccioleti e castagneti.
Si tratta di una situazione insostenibile, una violenza domestica perpetrata in maniera ancor più becera perché avviene in un periodo dell’anno in cui questi fumi hanno campo libero per entrare nelle case, specialmente di notte. Questo fenomeno è davvero squallido e danneggia la salute pubblica, colpendo anziani, bambini, persone con patologie polmonari e tutti gli altri cittadini, che devono subire inermi questi comportamenti pirateschi a danno dell’intera comunità.
Cosa dire, rimaniamo esterrefatti e senza parole.
Daniele Biondi