“Ho appreso e sto apprendendo da comunicati giornalistici, notizie di paese delle forti criticità di cui la Scuola Forinese vive, sta vivendo e si prospetta che ancora vivra’. Rimango del tutto allibito sul fatto che allo stato attuale, in vista della chiusura della Scuola Media Picella, gli organi amministrativi ancora debbano trovare degna sistemazione per i nostri studenti. Avevo sentito della soluzione Palazzo Caracciolo ad oggi scartata, avevo sentito del Palazzo Comunale ad oggi scartato, nonché dei locali della Chiesa di San Biagio ad oggi non pervenuti. Ci chiediamo di quale destino devono soffrire i nostri alunni, le loro famiglie? La scuola é alla base della società civile, ma io dico della nostra comunità di Forino. Purtroppo le attenzioni sull’arrivo di fondi Nazionali, Provinciali, sono stati destinati per ben altre cose tra cui 70.000 euro fondi nazionali sistemazione delle strade. Quali strade? Stendiamo un velo pietoso. Altri 15.000 euro fondi provinciali per la costruzione di scivoli nella villa Comunali. E del progetto di 900.000 euro riguardo la messa in Sicurezza della Scuola Media Picella? Al momento non abbiamo notizia, no anzi sappiamo che il nostro Comune non è risultato beneficiario. Ed ora cosa si fa? Ci sono stati mesi interi di chiusura causa Covid, a cosa si è pensato? Al nulla. Bella risposta ai cittadini, ma soprattutto bella considerazione, ottima attenzione per gli studenti di Forino. Oltre ciò il rischio di perdere la Direzione Didattica. Credo che il “tempo delle mele” sia terminato, non possiamo neanche dire “Forino se desta” visto che, chi di dovere, ancora dorme beato tra le braccia di di Morfeo. “