Anche Forino come tanti altri paesi irpini, ha rinnovato gli emozionanti riti cristiani del Venerdì Santo.
Funzioni che hanno visto la partecipazione di un grande accorso di gente , la quale ha seguito con compostezza e partecipazione ad uno dei più toccanti e sentiti rituali della Chiesa cristiana.
A condurre le celebrazioni i Padri Passionisti , Padre Pierluigi Mirra, Padre e Padre Marco Masi i quali hanno rimembrato appieno quanto accaduto al Cristo duemila anni fa. Ma in maniera indiretta, durante le varie stazioni della via Crucis sul Corso Roma , ricordato le tante problematiche che affliggono la nostra moderna società, come anche quella locale di Forino, dolorante in tanti settori a partire dai giovani agli ammalati, dalle famiglie alle persone anziane , alla crisi economica come anche ai secolari teologici valori umani.
Le celebrazioni senza dubbio, hanno avuto l’apogeo con la processione penitenziale delle sacre immagini di Gesù Morto e la Madonna Addolorata condotti a spalla dai tanti devoti locali, attraverso le dodici stazioni dolorose che hanno reso per una notte, la Città dei Sette Colli, una Ninive penitente avvolta da un mesto dolore nel sentito ricordo di quei tragici momenti.
Le funzioni iniziate alle ore 20.00 nella chiesa di San Biagio nel rione Pozzo , hanno visto la presenza anche del Sindaco di Forino dott. Antonio Olivieri e componenti del Consiglio Comunale. Le stesse hanno avuto termine alle ore 22.00 presso la Chiesa di Santo Stefano nel rione Palazza con l’arrivo della processione penitenziale che non poco ha segnato le coscienze locali in questo Venerdì di Passione di N.S. Gesù Cristo. Daniele Biondi