In questi mesi, per un motivo o per un altro, ci siamo dovuti occupare dell’indecorosa situazione in cui versano le Strade Provinciali che interessano il territorio di Forino. Iniziamo l’astrusa faccenda parlando della SP30, arteria provinciale che da Forino conduce a Bracigliano. Strada interdetta ancora al traffico veicolare con disagi e problematiche dal mese di febbraio 2019, allorquando un costone di montagna è venuto giù, ed ancora così è rimasto. Passiamo poi alla SP 239 che collega la frazione Castello di Forino alla Citta’ dei Sette Colli. Un problema reale ed urgente visti gli smottamenti, gli avvallamenti sull’intero tratto, senza contare una vistosa frana nel primo tornante della stessa. Si ricorda che questa arteria collega una frazione di Forino comunque abitata da gente, oltre che un luogo di culto praticato da fedeli quale il Santuario del Patrono San Nicola con il resto della valle. Andiamo ora sulla Sp 88 o Strada dei due Principati ultimamente balzata agli onori delle cronache , grazie a frequenti incidenti stradali che solo per fatalità non hanno assunto contorni della tragedia. Strada “maledetta” soprattutto nel tratto che va dalla collina Bufoni fino alla rotonda della frazione Celzi con manto stradale ormai a buccia d’arancio, deformità evidenti ed in alcuni punti mancanza totale di barriere. Ed infine cosa dire della Sp 27 che attraversa la frazione Petruro di Forino, dove i cittadini ogni giorno sono costretti a fare l’ attraversata agli ostacoli cercando di evitare buche e “buconi”. Qualcuno ci dirà, è finita qua? Non direi, ma neanche vorrei considerare la S.S. 403 che da Forino conduce al Vallo di Lauro, la quale attraversa il Corso Roma. Cosa dire? Stesso i cittadini possono tranquillamente darsi una risposta soprattutto nel tratto che dal Municipio giunge alla Villa Comunale, per non parlare del quasi crollo totale nel territorio della montagna Santa Cristina. La speranza di tanti cittadini , che prima o poi, chi ha responsabilità in merito cui l’ Ente Provincia, faccia la sua parte anche perchè da anni ormai le ” Strade Provinciali Forinesi” più che tali, sembrano davvero essere diventate ” Strade Agresti forinesi” .In tal caso rivolgiamo una domanda al Presidente della Provincia Biancardi. Ma Forino dalla vostra agenda e’ scomparso, non e’ pervenuto? I cittadini non vi stanno chiedendo l’ oro! Se per caso avete un poco di tempo per le vostre faccende politiche, transitate almeno una volta per queste due strade e cercate di immedesimarvi in tanti cittadini che da tempo, hanno fatto ormai abbonamento settimanale con il meccanico di fiducia. E le tasse che i cittadini pagano, per caso , non sono eguali ed equipollenti come quelle di altri Comuni irpini dove si è rivolto più attenzione per questa problematicità? E poi abbiate la bonta’ di dire quello che potete fare e quello che non potete per la nostra Forino, terra dalla secolare ed invidiabile storia, non glissate abbiate bontà. Si perchè ricordate che state glissando a 5.600 anime comprese donne, anziani , giovani e bambini che per quel che si voglia dire, avevano in Voi riposto tanta fiducia e tanta speranza per uno sguardo verso questa terra ,che credete sapra’ come ringraziarvi. Spero davvero che questo articolo , qualcuno dei vostri collaboratori caro Presidente Biancardi possa farvelo osservare che piu’ che essere tale, è un grido di impegno concreto per almeno due delle strade principali della nostra terra. Se almeno questo ci e’ concesso. Daniele Biondi