E finalmente fu luce su Forino e sulla sua Struttura Polivalente. Un alba attesa Venti anni dai forinesi che da qualche giorno stanno “ammirando” ruspe ed escavatore nel complesso sportivo donato anni fa da una illustre famiglia locale per i giovani ed i ragazzi della Terra dei Sette Colli. Fin qualche decennio fa invidiata da tante altre cittadine irpine, diventata dopo la costruzione, mai ultimata di un “fantomatico” mausoleo cementizio, vergogna locale. Venti anni di promesse, di inerzia di risorse giunte per un suo recupero e non si sa perché mai utilizzate. Ora un nuova luce per tanti, anzi per tutti i forinesi che vedono nell’ inizio di questi lavori sotto una direzione Commissariale e Sub Commissariale una Rinascita, una ripartenza. Si gondolano le dottoresse Gamerra e Dello Russo. Il loro lavoro sta producendo grandiosi risultati attesi da anni. Due Commissari che più che essere tali sembrano navigatissimi “Assessori alle Opere Pubbliche” coadiuvate da un eccellente Capo Ufficio Tecnico dottor Meo che in pochi mesi hanno “ribaltato” Il destino di opere pubbliche attese da decenni. Certamente dietro a tutto ciò ci sta da anche il merito di amministrazioni comunali che hanno saputo raccogliere il finanziamento dovuto, però ancora si riesce a percepire il motivo per il quale solo in seguito all’arrivo dei “super” commissari si è riusciti a sbloccare tante delle stesse . E stiamo parlando di appena tre mesi che effettivamente agli occhi di tutti hanno reso il lavoro di promesse sbandierate da anni. Fatto sta, Forino si consola su questo splendido momento di ripresa, con la speranza che i prossimi amministratori non ci facciano rimpiangere i due Commissari Prefettizi Dottoressa Gamerra e Dottoressa Dello Russo che hanno svolto davvero splendidamente il loro ruolo istituzionale. Daniele Biondi