La valenza religiosa del Natale sta lentamente andando a perdersi o ad affievolirsi, trasformando il 25 dicembre sempre più in una festa laica. La tradizione natalizia cristiana però continua a portare con se specificità affascinanti. La più bella è forse quella del presepe.
L’origine, come è noto, risale a San Francesco, che usò la raffigurazione della natività per spiegare il Vangelo agli illetterati.
Oggi esistono presepi di tutte le fogge e materiali, , ma la tradizione più bella è tutta italiana: il presepe vivente. Anche in Campania esistono realtà di eccellenza. Tra queste trova sicuramente spazio, l’ ormai trentennale Presepe Vivente di Forino. Un brand di forte attrattiva turistico religiosa, rinomato e conosciuto sia a livello locale, sia a livello provinciale , regionale ed oltre. Una tradizione forinese nata grazie All’ Associazione Sportivo Culturale “Libertas” organizzata da ormai trentuno anni. Questo anno infatti ricorre la XXXI edizione che si terrà dalle 17:00 alle 19:30 nei giorni 5 e 6 Gennaio 2019. La rappresentazione si articola in effetti, in trenta scene distribuite nei locali dell’antico casale sorto accanto al Palazzo Feudale, con la partecipazione di circa duecento figuranti, in costume d’epoca. Il visitatore, attraversando le stradine del Corpo di Forino, si imbattera’, oltre sia nella spettacolare bellezza del centro storico, quanto in “ricostruzioni ambientali” suggestive, ove i figuranti danno un saggio della loro bravura professionale. Molti infatti sono i personaggi che svolgono nelle scene la professione svolta nella vita! Essendo ormai alcuni di questi mestieri divenuti molto rari (se non addirittura scomparsi!) in una manifestazione dall’ alto valore culturale. Inoltre, nel percorso del presepe oltre ai figuranti ci saranno tanti animali da cortile e da lavoro che insieme al bue e l’asinello, che riscalderanno Gesù Bambino, saranno la gioia dei più piccoli. A titolo esemplificativo possiamo ricordare: il boscaiolo, il fabbro, il vasaio, il cestaio, lo scalpellino, il maniscalco, le tessitrici e l’intarsiatore. Da considerare che anche gli “attrezzi del mestiere” sono stati rispolverati o ricostruiti con scrupolosa fedeltà . La visita al PRESEPE VIVENTE DI FORINO è un evento che appartiene ormai alla tradizione della regione Campania: la passeggiata suggestiva per le stradine del centro storico, illuminate con fiaccole, rappresenta un’ ideale “dislocazione” nella Palestina dei tempi della Natività. La visita non deluderà: oltre che un momento di riflessione religiosa è un’occasione di arricchimento socio- culturale. Non resta dunque altro che visitare questa meraviglia per comprendere il vero valore. Daniele Biondi