Volgono a termine i festeggiamenti del 14 Marzo a Forino. Giovedì una folla oceanica ha preso parte alle funzioni religiose che commemorano , ed hanno commemorato lo scampato pericolo occorso con l’ Eruzione del Vesuvio del 1631 , nonché in quella più recente del 23 Marzo 1944, allorquando il Santo Patrono San Nicola arrestò, o quantomeno così si perpetua, la caduta di cenere e lapillo che raggiunse anche la Città di Forino. Una lunga Processione Penitenziale partita alle 09.00 dalla Chiesa di Santo Stefano in Forino, con una massiccia presenza di bambini non più vista da anni , penitenti , gente devota e autorità comunali, tra cui il Sindaco Olivieri , il Comandante di Stazione dei Carabinieri Maresciallo Fresa, il Parroco Padre Marco Masi ed altre, che ha raggiunto a piedi il Santuario in collina del Santo Patrono, dove ad attendere c’erano già i penitenti di Petruro e Celzi che erano arrivati in loco alle ore 10.00 con il rettore del Santuario Padre Jean Claude Ndasmine. Servizio d’ ordine andato alla perfezione grazie all’ impegno dei Vigili Urbani Maresciallo Maurizio Volino ed il Maresciallo Elvira Galetta che con il supporto della Protezione Civile locale sono stati davvero impeccabili.
Domenica 17 marzo alle ore 17 la conclusione dei festeggiamenti con la Messa di Ringraziamento presieduta da Padre Jean Claude Ndasmine ed il rientro nella nicchia dell’ immagine del Santo Protettore San Nicola di Bari. Daniele Biondi